Però, se ti fa piacere, dico che il modo migliore di affrontare il tema sia un dignitoso silenzio, accompagnato da una certa vergogna per il voto espresso (si poteva fare diversamente di fronte alla necessità che la barca potesse essere raddrizzata soprattutto da chi sapeva organizzare imprese?) ma soprattutto per le persone che oggi ci guidano, credo, con poche eccezioni, indegne di occupare certe poltrone (pensa agli ex sindacalisti, agli ex trombati, agli ex parlamentari: quanti di loro sanno cosa sia un po' di cultura, la vita della catena di montaggio, al limite lavorare e non parlare). Quante hanno veramente idea di cosa serva oltre al fatto di essere figli di politici (pensa ai Craxi: uno per parte… non si sa mai… e al trota… e a tanti altri che non conosciamo neppure), dalle coppie di onorevoli (Fassino e mogie naturalmente con il suo cognome da nubile… Luzzana e… non ricordo il nome dell'onorevole dell'UDC), compagni di merende e… di orgette, attricette in pectore o compagni di interessi sporchi… Quante volte ti ho detto che già gli antichi Greci dicevano che la politica è una cosa sporca e che i loro filosofi pensavano che avrebbero potuto governare solo i filosofi, che non avrebbero potuto farsi intorpidare dai loro interessi, dal momento che non ne avevano…”
“Si parla di crisi e di difficoltà di arrivare a fine mese: pensa a quanto ci costano anche solo i giudici, quanti colpevoli vengano veramente imprigionati (solo qualche ladro di polli… i Tanzi no… poverini… solo per fare un nome). Ho provato a subire la giustizia: 10 anni per avere la liquidazione del danno subito con l'uccisione di mia madre! e poi vanno vestiti in maschera con toghe di ermellino con tutta una platea di gente che lavora sodo a dire che manca il personale!!! Ma loro lavorano e producono? Quanti processi si farebbero con meno presentazioni dell'anno giudiziario. Bisognerebbe pagarli a cottimo!!! e quando sbagliano: cartellino giallo la prima volta e rosso la seconda… Far provare magari anche a loro che chi sbaglia paga e non solo il poveraccio.”
“Scusa lo sfogo, ma a cosa servono tanti onorevoli che trascorrono il tempo al telefonino per curare i loro interessi o… per navigare su siti porno? A presto.”
Zave ci scrive:
“Siccome credo che in questo Paese di "tronisti", cubisti e politici trombettisti attaccati alla poltrona e intenti a mantenere i consensi si parli quasi solo esclusivamente di stronzate e di gossip politico finanziario, mi sono imposto di ignorare questi falsi problemi in modo da punire, nel mio piccolo, anche un certo perverso modo di gestire l'informazione e più mi guardo intorno più mi imbestialisco.”
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