solidarietà facciamocelo dare da loro..." Giusto, ottimo... peccato però che gli evasori non vanno in giro con un cartello in fronte... Bisognerebbe prima trovarli e bisognerebbe anche fare in modo che più del 40% del guadagno di un lavoro onesto (e il discorso vale anche per i dipendenti solo che quest'ultima categoria non può decidere di non pagare le tasse in busta paga...) non debba essere versato in tasse... o anticipato per l'IVA dell'anno successivo e via discorrendo...
Un bravo anche a Calderoli, che ha definito i calciatori quali bambini viziati che sono! Roba da non andare a vedere più neppure una partita né abbonarsi ai vari Premium calcio o Sky... che vergogna! Pagati e strapagati. Giocano fino ai 35, 38, 40 anni i più fortunati e poi campano di rendita fin che campano con milioni di euro in banca. Roba che con gli stipendi dei 10 giocatori più pagati della nostra serie A (e non parliamo di Real Madrid o dei Russi...) ci si può sfamare un mese il Terzo Mondo... o risanare i bilanci di molte delle nostre province se non addirittura regioni... E loro cosa fanno? Non vogliono dare il contributo di solidarietà? Non vogliono farsi carico anche loro di una crisi economica che sta proprio colpendo tutti, soprattutto i più poveri, soprattutto la stragrande maggioranza dei ceti che compongono le loro tifoserie... e che ancora, imbelli, con sacrificio rinnovano l'abbonamento annuale allo stadio per vedere proprio loro, questi bambinoni egoisti con le chiappe nel burro (e peggio ancora ne avrei da dire a chi li paga così tanto!) tirare quattro calci ad un pallone? Ahhh, bravi, coraggiosi. Chi ha avuto il coraggio di puntare il dito e dir loro: "Vergogna!" Stiamo tirando la cinghia tutti e proprio voi non volete contribuire? Nessuno, solo Calderoli.
Gli altri invece proclamano gli scioperi generali dei lavoratori... bravi... producendo così altri danni all'economia e alle aziende... che ancora resistono e danno da mangiare ai lavoratori (è uno scambio eh intendiamoci: io lavoro e tu mi paghi... ma se la coperta è corta e la guerra si fa in due e se io smetto di lavorare che succede? Così è come se io chiudessi l'azienda).
Ultima considerazione: ma quanto sono "fuori di melone" quelli che non sono d'accordo con l'obolo da pagare per entrare e soggiornare a Venezia o nelle nostre grandi città mete turistiche? Ma perché scusate il comune di Venezia non spende soldi per garantire la sicurezza anche dei turisti o per ripulire l'immondizia che anche loro generano e via discorrendo? Cosa c'è di così assurdo da chiedere un obolo per questi motivi? Che poi si parla di una cifra che va dai 10 centesimi, mi pare, ad un massimo di 5 euro... mica soldoni!
Gli albergatori sono preoccupati e pensano che questo sfavorirà il turismo...
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