al lavoro sommerso e non contribuiscono a soddisfare quella domanda di capitale umano che è richiesta dalle economie post-industriali. L’Italia patisce, però, un problema di regole e di cultura, allergica com’è ai cambiamenti e ai naturali adattamenti ad un mondo che si trasforma e che interagisce con nuove realtà e con nuovi mercati.
Queste regole sono assai importanti nell’industria, ma ancora più nei servizi che, per loro natura, non sono esposti alle logiche cannibalistiche della concorrenza internazionale come sta accadendo in altri settori industriali. Oltre alle battaglie solitarie quanto indispensabili dei Marchionne, sono pertanto necessarie regole serie e condivise ed una visione d’insieme perché senza di esse non ci sarà mai vera libertà economica senza la quale non potranno neanche esistere libertà civile e libertà politica.
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