la collaborazione sia attiva, con manifestazioni, che a distanza, comprensiva della possibilità di inviare “lettere preformate”, dunque già preparate, agli indirizzi governativi indicati, che hanno costituito, ad esempio, una protesta massiva, che insieme agli altri interventi, sta mitigando un poco le cose in quei luoghi o ha contribuito a fermare completamente altri massacri che avvenivano fino a poco tempo fa in Romania.
Utili, a mio avviso, anche i convegni informativi, o la proposta dell' “obiezione di coscienza”, di cui parlavo prima, per cui occorrerebbe una campagna di conoscenza e sensibilizzazione.
Infine, qualunque rifugio serio, che proponga di salvare, anche una sola vita, è da sostenere, perché è la “coscienza sociale” quella che conta in fondo e che forse cambierà il mondo.
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