DURA VITA PER IL NOSTRO QUADRUPEDE… MA SOLO IN ITALIA
di Isabella Pantone
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Avevo già avuto brutte esperienze con la metropolitana di Milano, ma al peggio non c’è mai limite.
Vado al parcheggio di Famagosta con il mio cane, lascio la macchina e vado verso la metropolitana. All’edicola acquisto i biglietti per me e per il cane e chiedo alla signora, che me li ha venduti, se è obbligatorio mettere la museruola, lei mi risponde: “Io gliela metterei”, ma quello che faresti tu non è affar mio, io volevo sapere se è obbligatoria.
Sto per passare i biglietti al tornello e un controllore mi dice che i cani grandi non possono entrare, neanche con guinzaglio e museruola. Mi farebbero passare, ma se troviamo il controllore rischiamo la multa. Visto che di multe ne ho avute abbastanza, torno indietro, dato che ero andata fino a Famagosta per far salire il cane in metropolitana e vedere come si comportava. Tutto questo perché a breve sarei dovuta partire per Monaco di Baviera per fare una piccola vacanza e lì il mezzo migliore per muoversi è la metrò.
A casa vado in Internet a vedere il regolamento della metropolitana di Milano ed è proprio vero che possono entrare solo i cani di piccola e media taglia, ma non tutto il giorno, ci sono delle fasce orarie da rispettare e se non possono essere presi in braccio devono pagare il biglietto. Quindi, proprietari di cani al di sopra dei 25 chili scordatevi la comodità della metrò se andate a Milano, andate a piedi o in macchina, così poi ci sono troppe auto e fanno coda…
Bisogna dire che i biglietti non utilizzati li ho restituiti all’edicolante, che me li ha rimborsati.
Con il patema partiamo, mio marito ed io, per la Germania, con il timore di fare una vacanza piena di problemi, in quanto avevamo il cane al seguito. Prima di arrivare a Vipiteno, che è già un po’ Germania o Austria, comunque non tanto Italia, per fortuna, camera bellissima con moquette, 2 letti più divano con fodera protettiva per cani e anche se di solito non si potrebbe, il cane è entrato in sala da pranzo durante la colazione.
In albergo a Monaco nessun problema, a parte la camera un po’ piccola, ma non è colpa di nessuno. Il cane va ovunque, anche in ascensore, ma arriva il momento che più ci preoccupava, prendere i mezzi pubblici: al distributore automatico di biglietti non capiamo quale e quanti biglietti dobbiamo acquistare, ma una bella scritta evidenzia che i cani possono salire su tutti i mezzi gratis, purché il proprietario sia munito di biglietto e ci sia un cane per persona. Se una persona deve portare 2 cani con sé compra 2 biglietti.
Il nostro quadrupede è di 40 chili e occupa il posto di una persona, ma anche 2 persone se si sdraia. Controllori non ne abbiamo mai visti, ma tutte le persone
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