incontrate sul tram e in metrò, anche se schiacciate come sardine, non hanno mai protestato, nonostante il cane fosse in mezzo ai piedi. Anzi, dicevano che non c’era problema, di non farlo alzare.
I mezzi pubblici non sono stati più un problema; tra l’altro abbiamo incontrato altre persone con cani e non abbiamo avuto difficoltà, sono stati tutti molto gentili.
Andiamo in un pub e ci mettiamo ai tavoli all’aperto con dei nostri amici. Ci sediamo, le cameriere vedono che abbiamo un cane e io, giuro, quando ho visto la cameriera arrivare con la ciotola per il cane piena di acqua fresca stavo per cascare dalla sedia.
In un altro locale molto affollato ci hanno trovato un tavolo dentro, ci hanno fatto entrare con il cane senza problemi, anzi, quando chiedevamo se poteva entrare ci guardavano come dire: è ovvio, che domande sono!? Anche in questo locale la cameriera ha portato l’acqua al cane, senza che noi la chiedessimo, e un cameriere gli ha dato da mangiare un bel pezzo di carne, per non parlare dei pezzi di wurstel che arrivavano dagli altri tavoli, tanto che a casa abbiamo dovuto metterlo un pochino a dieta. Se passava qualcuno un po’ alticcio le cameriere gli chiedevano di prestare attenzione al cane e di non pestargli la coda.
Solo in un locale non siamo potuti entrare con il cane, un cavolo di bar gestito da italiani, che se vedono un cliente al mese è tanto. Mi sono vergognata di essere italiana.
Vogliamo parlare dei parchi e parchetti? Parchi enormi a perdita d’occhio. In ogni angolo ci sono il distributore di sacchetti e i cestini per buttare le deiezioni. I cani possono girare senza guinzaglio, si annusano tra loro, fanno il bagno. Vicino alla toeletta ci sono 2 ciotole di diversa misura piene di acqua per far abbeverare il proprio animale, piccolo o grande. Per chi non lo sapesse, l’eventuale cartello fuori dai locali che recita “che il cane non può entrare”, deve essere esposto insieme ad un’ordinanza firmata dal Sindaco, nella quale si spiega la motivazione per la quale i cani non possono entrare.
I cani hanno libero accesso dappertutto, tranne nei locali adibiti alla preparazione del cibo e negli ospedali. Se non vi fanno entrare, chiedete di mostrarvi l’autorizzazione, altrimenti chiamate i vigili per omissione di atto pubblico.
A breve dobbiamo partire per Igea Marina, una località tra Cesenatico e Rimini, andiamo in campeggio, il cane paga 6 euro al giorno, ma nella spiaggia privata del campeggio non può entrare, può entrare nella spiaggia libera, ma si rischia la multa.
Vi farò sapere…
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