Sono giunti dei giornalisti e quasi tutti insieme, ad un tratto, un bel numero di auto con, al seguito, i palloni. “Ci siamo!” Ci siamo detti, a quanto pare la festa stava iniziando, ma, dello staff, nessuna traccia. Abbiamo chiesto allora ai giornalisti presenti come hanno ottenuto gli accrediti e… ci rispondono di chiedere al tizio che, prima o poi, verrà qui a fare lo speaker. Sì, ok, ma intanto gli appassionati del volo stanno già iniziando la procedura di preparazione delle mongolfiere; a differenza di loro, giornalisti e fotografi qui per mestiere e pagati (ci sono i loghi delle emittenti TV nazionali) tuttavia piuttosto annoiati e sbadiglianti, noi non ci volevamo perdere un solo attimo, così abbiamo chiesto ai ragazzi dei Vigili del Fuoco se potevamo ugualmente passare oltre le transenne… i pass glieli avremmo mostrati dopo… sono stati davvero gentili.
Di colpo, tutto il resto ce lo siamo dimenticati. Ci siamo ritrovati in una ridda di appassionati che, freneticamente, scaricavano dai furgoni o dai carrelli appendice tutti il materiale per il volo. Sono persone di tutte le età, grandi piccini, tutti si prodigavano, ognuno avevo ben precisi compiti. Noi dovevamo stare attenti a non trovarci nella traiettoria di chi srotolava la tela del pallone… accidenti, ma sono lunghissimi. Ci siamo chiesti da subito come sarebbero potute decollare tutte quelle mongolfiere in quel poco spazio, infatti erano abbastanza appiccicate una all’altra. Sono partiti i primi bruciatori, lo si intuiva dal rumore, sì ma dove? Eccolo, solo che mentre ci rechiamo nelle sue vicinanze il pilota smette di testare le fiamme. In pratica, era come stare un quel gioco dove devi colpire con un martelletto un coniglio che esce a sorpresa da uno dei 9 buchi. Prima di rovesciare la cesta per iniziare a gonfiare il pallone, i bruciatori vanno collegati alle bombole e poi provati, quattro o cinque fiammate, raggiungere in tempo per qualche foto il pilota di turno che effettua il test è stato… divertente!
Proprio per chi si domandasse come fanno a volare le mongolfiere, vi possiamo spiegare, in poche parole, che l’aria calda tende a salire verso l’alto. I bruciatori, pochi ne hanno uno solo per pallone, scaldano l’aria, se questa aria viene convogliata in un pallone abbastanza grande in relazione al peso che deve portare, tutto, ad un certo punto, decollerà verso l’alto. Per scendere… tramite una corda che giunge fino alla sommità del pallone è possibile aprire una fessura che permette lo sfogo dell’aria calda, mentre da sotto, il vuoto che si crea viene riempito da aria fredda, così il pallone inizia a scendere. E la destinazione? Ignota! Ci si muove in balia del vento, esattamente dove esso vi vuole portare. L’unico modo per tentare di seguire una direzione è spostarsi in alto ed in basso nel cielo alla ricerca di una corrente d’aria che vi porti nella direzione