gara e l’altra (una singola gara è rappresentata dai tre tratti), i concorrenti si recano al proprio box, situato a Rivergaro (PC), e al Riordino. Veniamo ora alle emozioni…
     Come si è detto, la prima vettura ha lasciato il Parco Chiuso alle 7:00. Conosco Giuseppe da un paio di anni e devo dire che è piuttosto simpatico… ma qui l’ho trovato di pessimo umore… scherzi a parte, la concentrazione è importante e i due piloti, nell’attesa di prepararsi al via, sono concentratissimi. È evidente che i concorrenti si conoscono tutti e sicuramente non si fanno sconti in gara, tuttavia, in queste categorie lo spirito è diverso da quello che siamo abituati a percepire nelle Top Class: non giriamoci intorno, per vincere un campionato, oltre alla fortuna e alla bravura, ci vuole una gran macchina e solo con i soldi la puoi realizzare. Per tutti gli altri, l’aspirazione non è altro che il divertimento, una gran bella aspirazione direi, e si vede come tra loro vivono il week-end di gara… spirito di compagnia, divertimento, emozioni e profumi a base di motori; è questo ciò che a loro piace fare, l’importante è avere sufficiente denaro per avere l’auto in ordine e per partecipare a più gare possibili (alcuni team ne fanno solo alcune, a seconda della disponibilità economica), per divertirsi. È la loro vita, è la loro grande passione e non c’è nemmeno limite all’età, come è possibile osservare dalle nostre foto…
     Osservate questa immagine… ma vi sembra un pilota serio uno che ascolta la musica prima del via? Naturalmente è solo una battuta, è la radio con cui comunicano pilota e navigatore nei tratti non competitivi, in quanto, ve lo ricordiamo, i motori sono liberi da restrizioni acustiche, di conseguenza è faticoso capirsi all’interno dell’abitacolo.
     È ora, il Team Passera esce dal Parco Chiuso per il primo trasferimento e già qui c’è una sorpresa, immaginiamo, per molti di voi: queste vetture non sono omologate per circolare su strada, ma sono targate e munite di regolari gruppi ottici per effettuare questi spostamenti, in mezzo alle vetture comuni, da un paese all’altro, su predeterminati percorsi; non è pensabile chiudere al traffico 400 km di strade per loro. I tratti chiusi sono solo quelli per la gara. Quindi… ora ci dobbiamo precipitare alla nostra normalissima auto da 78 cavalli per seguire una qualsiasi auto da rally fino a destinazione del primo trasferimento, perché non sappiamo esattamente dove sia il posto. È emozionante circolare su strade comuni in mezzo a delle vetture da rally che scoppiettano ad ogni cambio marcia come un fucile da caccia, un po’ meno però quando ti rendi conto che…