della crisi, invece i numeri parlano chiaro: -14% di vendite complessive, -31% dei 50 cc e -46% per la cilindrata 250. Ciò significa che le famiglie non hanno più la disponibilità economica per rendere autonomi i propri figli nell’età adolescenziale.
E le modelle? Non c’è dubbio che l’abbinamento donne e motori funzioni, sempre, solo che anche qui… per noi, che puntiamo molto alla quantità ed alla bellezza delle immagini che proponiamo ogni anno per l’EICMA, è stata una delusione. Carine, sì, ma troppo vestite e poche, è come se gli standisti avessero deciso di risparmiare sulle giornate di lavoro delle modelle - tutte straniere - visto che il martedì ed il mercoledì sono riservati a noi giornalisti, “insomma, le gnocche servono dal giovedì in poi, quando l’esposizione apre al pubblico”.
E la ressa del mercoledì? Niente! Nei giorni a noi riservati c’è meno gente rispetto alle giornate aperte al pubblico, durante le quali è impossibile fotografare le moto e… altro, tuttavia, c’è sempre stata, soprattutto nel pomeriggio, una certa confusione, tra cameraman che transennano il loro spazio e i fotografi che ti danno le gomitate nel fianco; quest’anno no, pochi media operatori e poco pubblico straniero, l’unico ad avere un trattamento speciale in quanto proveniente dall’estero.
Veniamo alle moto. Come sempre noi non vogliamo sostituirci alle riviste specializzate, dalle quali potete apprendere nomi e caratteristiche dei nuovi modelli a due ruote. Noi puntiamo alle immagini, proponendovi anche quest’anno una bella carrellata, 375 immagini da sfogliare ed in grande formato, come veramente pochi altri fanno in Italia, utili, secondo noi, per coloro i quali non sono andati al salone. Ad ogni modo, possiamo confermarvi la tendenza che le case costruttrici hanno intrapreso l’anno scorso, ovvero offrire scooters nello stile dello Yamaha T-Max, leader indiscusso nel settore degli scooters dalle prestazioni elevate e dal dinamismo molto motociclistico, anche perché era l’unico modello sul mercato. Inoltre, prosegue l’ampliamento dei modelli enduro, con le nuove maxi moto che ormai sono tutte diventate 1.200 di cilindrata, affiancate dalle versioni 600, 700 o 800 cc, più leggere e facili da guidare, dal costo iniziale e dai consumi inferiori.
Per quanto riguarda il settore delle due, tre e “4” ruote elettriche… ho seguito i primi servizi televisivi in merito, nei quali ho sentito dire “grande successo per gli elettrici”; probabilmente non hanno visto la stessa fiera motociclistica che abbiamo seguito noi. A parte che l’elettrico, unitamente alle custom, è sembrato più un riempitivo per giustificare l’utilizzo di sei padiglioni che una vera