PANDA, THE NEXT GENERATION
                                              di Giovanni Cozzi

     Nata più di trent’anni fa da un progetto di Giorgetto Giugiaro, inizialmente previsto per un frigorifero ad apertura dall’alto e modificato con l’aggiunta di un volume anteriore, la simpatica e spartana Panda degli anni ottanta è stata, nel corso del tempo, via via sempre più affinata ed abbellita, fino ad arrivare al nuovo modello datato 2003, il quale, rimasto ancora oggi in produzione con il suffisso “classic”, lascia il passo alla nuovissima versione presentata nelle concessionarie i primi di febbraio e così, dopo più di sei milioni di unità prodotte, per la sempreverde utilitaria FIAT è di nuovo primavera e, nella sua ultima declinazione più concreta e matura che mai, si prepara ad affrontare il grande pubblico.
     Prima di descrivere nel dettaglio il nuovo modello FIAT è doveroso soffermarsi un attimo sul non roseo periodo economico nel quale la vetturetta viene proposta. Infatti, dopo la crisi generalizzata degli scorsi anni siamo arrivati oggi ad una vera e propria recessione, la quale ha portato alla perdita di numerosi posti di lavoro, dovuta alla chiusura di molte fabbriche ed attività artigianali. Lanciare una nuova vettura di tale importanza per un marchio come la FIAT in un periodo così difficile non è certo cosa da poco visto che per sua natura, la Panda, si rivolge da sempre ad un pubblico di fascia medio bassa. Proprio questa fascia di popolazione, come la storia ci insegna, è di nuovo la più colpita in questo periodo di vacche magre.
     Tale considerazione è stata senz’altro recepita anche ai piani alti della casa, i quali, con l’ennesima abile proposta di marketing, hanno lanciato la nuova utilitaria sul mercato italiano con una campagna promozionale di acquisto molto aggressiva e volta ad incoraggiare il futuro acquirente a fare il grande passo con qualche pensiero in meno. Infatti, la nuova Panda può essere acquistata con un finanziamento speciale senza precedenti: “cento euro al mese per cento mesi”, con una assicurazione compresa nel prezzo, la quale copre il compratore in caso di perdita del posto di lavoro. Niente male visto che nessuno prima d’ora si era esposto così tanto!
     Dopo questa importante premessa, entriamo nel vivo dei contenuti della nuova automobile.
     La nuova Panda cresce, sia in termini di sostanza sia di dimensioni, rispetto al precedente modello, spostando le sue misure da 354 a 365 centimetri di lunghezza per 164 di larghezza al posto dei precedenti 159, mentre l’altezza