COMPRARE UN'AUTO: LA SCELTA GIUSTA
                                              di Giovanni Cozzi

     Spesso accade che, persone di mia conoscenza, consapevoli della mia passione in campo motoristico, in procinto di sostituire la vecchia autovettura con una nuova, mi chiedano quale sia la scelta migliore nell’ambito delle possibilità che il mercato oggi offre loro. Seppur tanto banale, dare una risposta a questa domanda potrebbe essere più difficile di quanto sembri, perché tale scelta è la sintesi di un insieme di fattori i quali non possono prescindere l’uno dall’altro.
     Innanzitutto dobbiamo dire che le persone fondamentalmente si dividono in due categorie di acquirenti: la prima è normalmente composta da individui per i quali l’automobile è solo ed unicamente una necessità, sia per motivi di lavoro sia famigliari, e solitamente scelgono la propria automobile come farebbero con un elettrodomestico, mentre la seconda, alla quale io appartengo, scelgono l’automobile soprattutto per passione, cercando di adattare alle proprie esigenze le imprescindibili questioni di gusto personale. Ecco perché se per i primi il proprio autoveicolo è solo uno strumento di lavoro o un bene di consumo finalizzato alle proprie esigenze, per i secondi l’automobile è una espressione del proprio gusto personale, del proprio carattere e della propria personalità. Vedete quindi come già a parità di condizioni iniziali la scelta fra due persone con esigenze simili potrebbe essere diametralmente opposta.
     Fatta questa importante premessa, la scelta di una nuova automobile è sempre un passo importante e deve essere fatto con tutte le precauzioni del caso. Iniziamo subito dicendo che i parametri principali di cui bisogna tener conto prima di fare il fatidico passo sono due: il budget disponibile e le esigenze alle quali la nostra autovettura è destinata. A questo punto, se facciamo parte della prima categoria e nutriamo per l’automobile lo stesso interesse che rivolgiamo alla lavatrice di casa, basta trovare la più conveniente in termini di costi di acquisto e di gestione in rapporto alla capienza necessaria ai nostri scopi ed il gioco è fatto! Ma questa visione di insieme, seppur adottata da molti, è troppo semplicistica. A volte, spendere meno non vuol dire risparmiare, mentre a volte spendendo di più non sempre si ottiene il prodotto migliore.
     Facciamo un esempio pratico per chiarire questo concetto. L’autovettura più economica presente sul mercato oggigiorno è la Dacia Sandero 1.2, venduta di listino a 6.950 euro. In questa automobile sono presenti solo gli accessori strettamente necessari, previsti dalla vigente normativa in fatto di sicurezza