mettano in regola, noi possiamo fare qualcosa di concreto, adesso e subito, per liberare queste povere galline, un gesto molto semplice. Che cosa? Quando andiamo a comprare le uova impariamo a leggere il codice stampato sulla confezione e su ogni uovo, rifiutando categoricamente di acquistare uova di batteria. Come riconoscerle? Semplice, basta leggere il primo numero del codice sull’uovo: 0 significa biologico, 1 all’aperto, 2 a terra, 3 in gabbia. Attenzione, il codice 2, a terra, non significa che le galline sono libere, come spesso ci vuole far credere la pubblicità, anzi.
     Allevamento biologico (codice 0) significa che le galline hanno un accesso quotidiano a spazi esterni, uno spazio di almeno 2,5 m² per gallina, hanno nidi, trespoli e lettiere, al coperto possono essere allevate massimo 12 galline per m² e vengono nutrite esclusivamente con mangimi biologici.
     Allevamento all’aperto (codice 1) significa che le galline hanno un accesso quotidiano a spazi esterni, spazio di almeno 2,5 m² per gallina, hanno nidi, trespoli e lettiere, al coperto possono essere allevate massimo 12 galline per m².
     Allevamento a terra (codice 2) significa che le galline vengono allevate a terra senza gabbie, ma esclusivamente in capannoni chiusi, con la luce artificiale e senza mai accedere a spazi aperti, hanno uno spazio di almeno 2,5 m² per gallina, hanno nidi, trespoli e lettiere.
     Allevamento in gabbia (codice 3) significa che in una gabbia vengono allevate 4 o 5 galline insieme, il loro spazio vitale è inferiore ad un foglio A4, non hanno nidi, trespoli o lettiere, non possono esprimere i loro comportamenti naturali, la luce artificiale nelle gabbie è forzata per aumentare la loro produttività e spesso viene loro tagliato il becco per evitare fenomeni di cannibalismo.
     C’è differenza fra un uovo di una gallina allevata in batteria e una che vive in un allevamento biologico o all’aperto? Alcuni studi scientifici (British Journal of Nutrition, Pennsylvania State University, Mother Heart Study) hanno rilevato che le uova provenienti da allevamento biologico o all’aperto sarebbero più ricche di omega 3, vitamina A, E, D, B12, beta carotene e acido folico e conterrebbero meno colesterolo rispetto a quelle provenienti da allevamenti in gabbia. Certo, non è semplice districarsi fra le innumerevoli confezioni presenti sui banconi dei supermercati, che mostrano immagini accattivanti di valli e campi in fiore con galline che razzolano beate e felici… è deprimente pensare che esse nulla hanno a che vedere con le tristi gabbie di ferro nelle quali l’80% delle galline sono state rinchiuse per produrre la maggior parte delle uova consumate in Italia.