ROVETTA, 28 APRILE 1948
Rovetta è un piccolo paese della provincia bergamasca: 4000 anime ai piedi della Presolana, in alta Val Seriana.
Dal 1986, ogni anno simpatizzanti e nostalgici camerati provenienti da tutta Italia si riuniscono nel piccolo cimitero del paese per commemorare i miliziani della RSI della Legione Tagliamento fucilati dai partigiani, in quello che nel corso degli anni è diventato uno dei maggiori raduni nazifascisti in Italia e, come ogni anno, si sono ritrovati, il 27 Maggio 2012, in una parata di effigi naziste, teste rasate, saluti romani e inni al Duce; il tutto alla luce del sole, tra il silenzio-assenso delle istituzioni e la benedizione del loro prete in camicia nera: Padre Tam. È proprio questa che si ritrova a Rovetta ogni anno, quell'Italia che vuole oltraggiare la memoria di chi ha lottato per la liberazione della nostra terra dalla follia fascista, celebrando come martire una delle più feroci ed efferate squadracce del periodo più buio della storia del nostro Paese.
Quest’anno però non ci si limiterà a ricordare solo i fatti che servono a giustificare l’illegalità delle loro azioni e dei loro valori. Quest’anno la Storia dei fatti che si svolsero a Rovetta quel 28 Aprile del 1948 verrà ricordata con degli Appunti di Resistenza (che trovate nei links), nei quali troverete i protagonisti di allora e di oggi.
L'obiettivo di questo lavoro è quello di mostrare il vero volto che si cela dietro il raduno di Rovetta: un bieco tentativo di mistificazione storica che vuole stravolgere la realtà dei fatti, ma teme di mostrarsi per ciò che in realtà è, nascondendosi dietro l'apparenza del semplice ricordo di vecchi amici scomparsi.
Quest’anno prima della loro commemorazione si terranno una serie di incontri – dei Percorsi di Resistenza - nei paesi che questa liberazione l’hanno vissuta sulla propria pelle in quei giorni: incontri per non dimenticare, per non farci ingannare, per alzare fiero il nostro grido di Libertà!
I RIBELLI DELLA MONTAGNA
Il percorso dei Ribelli della Montagna nasce da molto lontano. I Ribelli della Montagna sono un gruppo eterogeneo di persone che operano in realtà molto diverse tra di loro. I Ribelli della Montagna vengono da Rovetta ma non solo, vengono da realtà limitrofe e anche lontane e sanno quanto è difficile a volte relazionarsi e "farsi accettare" (o forse farsi capire) dalla "gente della valle". Gente che ha paura o che semplicemente non vuole che nessun estraneo vada "in casa loro". Gente che teme questi Ribelli esattamente come teme quei fascisti che ogni anno invadono il loro cimitero. Gente che non sa, non ricorda,
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