giornaliere, porta notevoli miglioramenti a tutte le pelli secche, asfittiche, con conseguente miglioramento della luminosità dell’incarnato.
     L’olio di mandorle dolci, invece, è forse l’olio cosmetico più conosciuto ed utilizzato in cosmesi. È estremamente emolliente, addolcente, nutritivo e lenitivo per la pelle degli adulti, ma anche per quelle delicate dei bambini e dei neonati. Quello di buona qualità viene ottenuto per pressione a freddo della mandorla dolce, senza l’utilizzo di solventi chimici, e viene utilizzato così come si ottiene, puro: è indispensabile quindi controllare bene in etichetta il metodo di produzione e non lesinare sul costo al momento dell’acquisto. Raccomandato in caso di pelle secca e disidrata, come dopo una selvaggia esposizione al sole, l’olio di mandorle dolci dà il meglio di sé se applicato sulla pelle pulita e preparata precedentemente con un impacco caldo-umido, eseguito con una salvietta o con un suffumigio. C’è una particolarità che non tutti conoscono: l’azione emolliente di questo olio è in grado di attenuare il prurito in caso di morbillo, varicella o eczema, portando sollievo ai nostri bimbi.
     A proposito di bambini, l’olio di mandorle dolci è efficacissimo contro le smagliature della pelle, dove proprio in questo campo trova il suo maggior uso, pertanto se ne raccomanda l’utilizzo più volte al giorno, fin dal terzo mese di gravidanza: spalmato su addome, seno, fianchi e cosce aiuterà a contrastare il cedimento della pelle che viene messa a dura prova dalla gravidanza. Le smagliature sono delle vere e proprie lacerazioni del derma; dopo la loro comparsa non sono più cancellabili. L’olio di mandorle dolci aiuta a prevenire la formazione di questo antiestetico difetto e si può provare ad utilizzarlo anche sulle smagliature appena formate, quelle di colore rosa per intenderci (quando la smagliatura diventa di colore bianco significa che la lacerazione del derma è ormai permanente), anche se si tratta di un rimedio palliativo. Quest’olio viene usato anche come emolliente dopo bagno o come impacco per i capelli molto secchi, sfibrati dal sole o dalla salsedine: un impacco di 20-30 minuti dopo aver effettuato uno shampoo dolce restituirà vigore e lucentezza alla nostra chioma.
     Passiamo ora all’olio di germe di grano, vero e proprio concentrato di vitamina E, raccomandato per la pelle inaridita, che necessità di un vero e proprio bagno di “nutrimento”. Esso ha una formulazione affine al nostro derma, al quale si lega andando a rafforzare il film idrolipidico insufficiente o mancante, risolvendo quindi il problema, tipico di quelle asfittiche, della “pelle che tira” e opaca. Si consiglia un’applicazione quotidiana serale, in forma leggera, e in uno strato più generoso una volta alla settimana, in modo da creare un “effetto maschera”, togliendo l’eccesso con una velina dopo circa 15-20 minuti dall’applicazione. Si può utilizzare anche miscelato alla abituale crema per il corpo (possibilmente non profumata) per rafforzarne l’effetto nutriente ed emolliente, specialmente

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