L’OLIO DI MACADAMIA, UN'ALTRA PIACEVOLE SCOPERTA
                                              di Cristina Mascheroni

     Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta dei rimedi che Madre Natura ci offre per rimanere in salute e belle a lungo e questo mese andiamo alla scoperta della macadamia. Si tratta di una pianta che cresce nei caldi Paesi lontani e l’olio ricavato dai suoi frutti è tanto prezioso quanto raro.
     La macadamia è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Proteaceae e comprende diverse specie, ma le più coltivate, perché adatte all’alimentazione, sono due: la macadamia integrifolia, coltivata nei paesi tropicali, e la macadamia tetraphilla, più adatta alle aree subtropicali e temperate. In linea generale, la pianta della macadamia è coltivata in Australia orientale, nella Nuova Caledonia (la macadamia hildebradii) e in Indonesia (la Sulawesi).
     Gli Stati Uniti e le Hawaii sono altri grossi produttori di macadamia (i secondi dopo l’Australia), seguiti da Brasile, California, Costa Rica, Kenya, Bolivia, Nuova Zelanda, Malawi e Guatemala; in Italia sono presenti solo pochi esemplari di questo albero, a causa del clima troppo rigido. La pianta raggiunge i 10-12 metri di altezza e in primavera si adorna di fiori ermafroditi; dopo i primi 6-7 anni di vita, essa produce i primi frutti, chiamati “noci del Queensland”, che vengono raccolti a terra dopo la loro naturale caduta o, più raramente, mediante raccolta meccanica. Sono piante molto longeve, che possono sopravvivere anche più di cento anni; nel giardino di Brisbane, per esempio, si può ammirare una pianta di macadamia che è stata piantata nel 1858! Una curiosità: il nome di questa pianta è un omaggio a John Macadam, collega del botanico Ferdinand Von Muller, che per primo la descrisse.
     Alcune piante producono frutti tossici, quindi non adatti al consumo umano (la macadamia whelanii e la ternifolia); la tossicità del frutto è dovuta alla presenza di una glucoside, che comunque può essere rimosso tramite un processo di lisciviazione, procedimento che viene utilizzato oggi dagli aborigeni australiani che utilizzano tutte le specie di questa pianta. Le noci di macadamia hanno un alto valore energetico, sono totalmente prive di colesterolo e hanno un notevole contenuto di grassi monoinsaturi (circa il 78% del contenuto del frutto), percentuale che rappresenta il valore più alto rispetto ad ogni altro olio naturale, anche dell’olio d’oliva.
     L’estrazione dell’olio, che avviene sempre per pressione a freddo e filtrazione, viene praticata sia per l’industria cosmetica quanto quella alimentare: l’olio che si ottiene ha un sapore gradevole, è inodore e non oltrepassa il 2% di acidità. Esso è composto principalmente da acido oleico (60%), acido palmitoleico (19%),

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