SALUTE E BELLEZZA DELLA PELLE: GLI ALTRI OLI PIÙ COMUNI
                                              di Cristina Mascheroni

     Dopo una breve pausa per introdurre l’argomento sociale del 2012, l’Alzheimer, terribile malattia della quale si occuperà quest’anno Infobergamo.it, riprendiamo il nostro viaggio alla scoperta degli oli vegetali, elementi preziosi per la salute e la bellezza della nostra pelle.
     Ci siamo già occupati dell’olio di rosa mosqueta, potente antirughe, dell’olio di argan e dell’olio di macadamia, con questo articolo concluderemo qui la nostra panoramica nel mondo vegetale di questi rimedi preziosi, raccontandovi di altri oli, forse più conosciuti dal grande pubblico. Ricordiamo che tutti gli oli possono essere applicati puri, ma in modica quantità, oppure miscelati a fluidi o gel, per esempio all’acido jaluronico, che ha un alto potere idratante: se diluiti in fluidi o creme, l’applicazione degli oli cosmetici risulterà più piacevole ed estremamente adatta al giorno, soprattutto perché viene scongiurato il detestato “effetto unto”.
     Cominciamo con l’olio di jojoba, impiegato da secoli dagli indiani d’America come rimedio universale per la pelle; viene comunemente denominato “olio”, in realtà è una cera liquida estratta dalla Simmondsia chinensis. A differenza di tutti gli altri oli vegetali, che contengono glicerina, l’olio di jojoba ne è sprovvisto e la sua molecola è estremamente semplice, lineare, spiegando così il fatto che esso venga assorbito facilmente dalla pelle grazie alla sua grande capacità di penetrare attraverso i piccoli pori dell’epidermide e gli interstizi del derma. Viene apprezzato per la sua estrema purezza, l’assenza di odore, la stabilità al calore e la sua resistenza all’irrancidimento, oltre che per la sua ricchezza di antiossidanti. Se ne raccomanda l’uso per contrastare l’invecchiamento precoce della pelle, applicandone un leggero strato in forma pura sulla pelle, seguito da un lento massaggio circolare. Di seguito, si può applicare l’abituale crema idratante. Per una cura antiage d’urto, si consiglia di alternare quest’olio all’olio di avocado, dall’azione tonica ed elasticizzante.
     L’olio di avocado, estratto dalla Persea gratissima, ha la peculiarità di restituire freschezza, morbidezza ed elasticità alle pelli provate dall’invecchiamento cutaneo, soprattutto se fragili e sottili. È un olio dotato di grande penetrabilità, pertanto trova la sua applicazione perfetta nelle pelli più avanti negli anni, rilassate, atone e spente. Si raccomanda la sua applicazione sulla pelle precedentemente ben detersa, su viso, collo e decolleté, in piccole quantità; meglio ancora, se l’applicazione viene eseguita dopo aver effettuato una doccia o un buon bagno caldo, in quanto i pori della pelle sono più aperti e maggiormente recettivi verso tutti i trattamenti cosmetici. Il suo utilizzo costante per uno o due mesi, alternato all’olio di jojoba, con applicazioni

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