BOTULINO, VALE LA PENA RISCHIARE LA VITA PER LA BELLEZZA?
                                              di Cristina Mascheroni

     È una sostanza in auge fra le donne di spettacolo, e non solo, da più di una decina d’anni; tutte la vogliono per sembrare più giovani di conseguenza più belle, in realtà finiscono per essere tutte uguali, stereotipate, con facce che sembrano fatte con lo stampino. Stiamo parlano del botulino, una sostanza che viene iniettata sottopelle da un medico dermatologo (a caro prezzo) e che ha il “pregio” di bloccare temporaneamente i muscoli facciali nei quali viene inoculata, spianando così le tanto odiate rughe facciali. È considerata un elisir di eterna giovinezza e per tale motivo tante donne si indebitano per fare un ciclo di “punturine” e tornare così ai fasti della bellezza perduta.
     Avete presente quelle facce plasticate delle tante starlette della Tv? Sono diventate un esempio da imitare e, grazie al botulino, anche normali casalinghe o studentesse si sottopongono a queste dolorose iniezioni per raggiungere il viso perfetto di una Barbie televisiva. Invece, ci si dovrebbe spaventare davanti a questa sostanza, ma non tutte le donne la conoscono bene e non sanno cosa stanno esattamente introducendo nel proprio organismo.
     La tossina botulinica è una sostanza neurotossica prodotta dal batterio “Clostridium botulinum” ed è uno dei veleni naturali conosciuti più potenti al mondo, la tossina più tossica che si conosca. Scoperta da Edward Schantz nel 1944, questa tossina si sviluppa principalmente negli alimenti mal conservati, specialmente carne o conserve prodotte in casa: ne esistono ben sette tipi diversi, nominati con le lettere dell’alfabeto dalla A alla G e recentemente sono stati scoperti altri tre sottotipi della tossina A. Iniettata nei muscoli essa blocca il rilascio dell’aceticolina, una sostanza che viene rilasciata dai nervi per trasmettere ai muscoli lo stimolo alla contrazione, quindi tale muscolo si blocca. Altri sintomi causati da questa tossina sono paralisi, debolezza muscolare, difficoltà di movimento, scoordinazione dei muscoli della faringe e dei muscoli volontari, paralisi dei muscoli respiratori con esiti mortali.
     In campo estetico viene utilizzata la tossina botulinica di tipo A ed il farmaco più iniettato è il Botox, in Italia commercializzato con il nome Vitabex: iniettato nei muscoli mimici del viso provoca una vistosa riduzione dell’attività contrattile, riducendo così le rughe d’espressione. Con questa procedura si ottiene una drastica riduzione delle zampe di gallina, le famose rughette intorno agli occhi, delle rughe sulla fronte e di quelle fra le sopracciglia; in alcuni casi, la tossina botulinica può essere utilizzata anche per ridurre gli effetti della

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