TAPPA A LONDRA DOPO QUINDICI ANNI…
di Paolo Acquati
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Passare un week-end a Londra ti permette di cambiare parecchi punti di vista.
Mi sono imbarcato sul volo per Londra con i ricordi di circa 15 anni fa, pensando di ritrovare la stessa città grigia, in tutti i sensi… sono tornato a casa con la voglia di tornarci il prima possibile!
La crisi economica, che ha colpito il mondo intero e che ancora oggi pesa sul groppone di noi italiani e non solo, sembra essere un lontano ricordo per i londinesi. Te ne rendi conto subito non appena inizi a passeggiare per le strade della città e ti sfrecciano accanto una quantità incredibile di bolidi a 4 ruote:
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Ferrari, Lamborghini, Maserati, Aston Martin, Bentley, Rolls Royce. Ne ho viste di più in tre giorni che in 48 anni di vita! Da noi la combinazione crisi “+” caccia all'evasore ne ha provocato la (spero) momentanea sparizione…
Entri nei negozi, bar o grandi magazzini e trovi ovunque ragazzi italiani e spagnoli che si sono trasferiti a Londra, |
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perché per un giovane trovare lavoro qui non è un problema. Ho parlato con ragazzi e ragazze provenienti da Milano, da Roma, dalla Puglia, dalla Campania, da Barcellona, da Madrid, c'è chi si è trasferito da solo 2 mesi e chi invece vive lì da 18 mesi, piuttosto che da 3 anni, tutti incredibilmente felici della scelta fatta, nonostante il piccolo velo di malinconia causato dall'aver abbandonato la famiglia, tutti concordi che oggi come oggi non tornerebbero indietro.
La città è fantasticamente viva, popolata da tantissimi giovani e ricca di iniziative a qualsiasi ora del giorno e della notte; è incredibilmente |
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