Per gli amanti del Rock anni 80 è prevista una data dei Bon Jovi a San Siro, il 29 giugno, insieme ai due concerti dei Kiss a Codroipo e Milano il 17 e 18 giugno.
     Sarà anche la volta di gruppi più giovani. Consigliato il concerto degli islandesi Sigur Ros (i titolari di un abbonamento a Sky possono vedere il loro interessantissimo documentario “Heima” su Sky Arte), il 18 febbraio al Pala Arrex di Jesolo e il giorno seguente al Mediolanum Forum di Assago. In vetrina ci sono anche i Green Day, con quattro date (24 maggio all’Area Concerti di Rho, il 25 in Piazza Unità a Trieste, il 5 giugno a Rock in Roma e il 6 all’Unipol Arena di Bologna) e i Muse, allo Stadio Olimpico di Torino il 28 e 29 giugno e il 6 luglio all’Olimpico di Roma.
     Se alcuni di voi si trovassero indecisi nella scelta, dovessero optare fra uno o l’altro per qualsivoglia ragione, o semplicemente non hanno mai assistito a nessun concerto degli artisti menzionati, consigliamo vivamente di comprare un biglietto per Bruce Springsteen, perché l’energia dei suoi concerti è unica e se ne esce diversi, spesso migliori.
     Consigliamo Roger Waters, perché, seppur orfano della magica chitarra e della magica voce di David Gilmour, riesce a proporre uno spettacolo senza pari a livello scenografico. Per gli spettatori è inoltre un’occasione imperdibile per ascoltare l’esecuzione integrale di uno dei più grandi album della storia del Rock.
     Consigliamo inoltre Leonard Cohen, in quanto la comunicazione, l’empatia, la sua immensa interpretazione sono doti innate di un artista senza tempo, e Neil Young, perché nel corso di una lunghissima carriera è ruscito a rinnovarsi costantemente, a proporsi in vesti diverse e con risultati quasi sempre fantastici. Non solo, va premiata la sua forza, la sua tenacia, il suo essere un artista a 360 gradi, senza barriere mentali, capace di far piangere un ascoltatore, di farlo sorridere, di farlo riflettere, di farlo saltare e di fargli cavalcare quell’onda maestosa qual’è la musica.
     Naturalmente il consiglio dato agli appassionati più fortunati, ovvero che hanno a disposizione più tempo e denaro è sempre lo stesso: andate a più concerti possibili.