L'ITER ADOTTIVO ED IL PERCORSO NAZIONALE O INTERNAZIONALE
                                              di Antonella Fasolato

     Questo mese parliamo di adozioni iniziando a fornire informazioni sull’iter burocratico da seguire, ma non solo, diamo anche informazioni sulla situazione delle adozioni in Italia.
     Per le coppie che intraprendono questo percorso per la prima volta, è molto interessante e di grande utilità frequentare i seminari informativi che i Centri Adozione delle ASL organizzano periodicamente nei propri Distretti. È necessario fare una premessa importante, tuttavia, che focalizza l’obiettivo, il punto fondamentale dell’iter adottivo, che non è quello della coppia adottiva, ma è quello del minore da salvaguardare. “L’istituto dell’adozione risponde al diritto del bambino di avere una famiglia”, adottare non è quindi un diritto degli adulti, che si dichiarano semplicemente disponibili all’adozione, accertata l’idoneità. L’adozione ha lo scopo di assicurare ad ogni bambino una famiglia.
     I requisiti necessari per poter presentare domanda di adozione sono indicati nella Legge numero 183 del 1984. 1. Possono fare domanda di adozione i coniugi che siano sposati da almeno 3 anni o, in alternativa, solo se possono dimostrare di aver convissuto almeno tre anni prima del matrimonio in modo stabile e continuativo. 2. Non deve avere avuto luogo tra i coniugi alcuna separazione negli ultimi tre anni, neanche di fatto. Tra i coniugi ed il bambino deve esserci una differenza d’età minima di 18 anni e massima di 45 anni, salvo alcuni casi. Se uno solo dei coniugi supera il limite massimo di età di non più di 10 anni, l’adozione è ancora possibile.3.I coniugi devono essere ritenuti idonei dal giudice ad educare istruire e mantenere il minore sotto il profilo materiale e morale.
     I primi due punti sono dimostrabili attraverso la presentazione della certificazione e attraverso dichiarazioni; l’ultimo requisito dell’idoneità invece non si può attestare con certificazione, ma richiede un esame attento da parte dei servizi socio assistenziali dell’ente locale. Per ottenere l’idoneità occorre presentare la domanda di adozione al Tribunale dei Minorenni competente per territorio della zona in cui si risiede. Tutta la modulistica da compilare può essere ritirata andando personalmente alle Cancellerie Adozioni oppure scaricandole dal sito dei relativi tribunali, ad esempio Milano: www.tribunaleminorimilano.it. Le domande possono essere consegnate personalmente alle cancellerie adozioni competenti oppure inviate per fax o anche per posta elettronica.

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