Nella fase iniziale, la coppia si trova di fronte ad una scelta importante: adozione nazionale o internazionale? Il percorso adottivo ha delle differenze, è comunque possibile presentare la domanda sia per l’uno quanto per l’altro obiettivo, ma è anche vero che, quando si giungerà ad avere l’idoneità e si deciderà di dare il proprio mandato ad un’associazione autorizzata all’adozione internazionale, ci verrà solitamente chiesto dalla stessa di ritirare anche quella di adozione nazionale. Per agevolare la nostra decisione è importante avere il maggior numero di informazioni sulla situazione delle adozioni in Italia e una informazione panoramica sulla situazione internazionale.
     Adozione Nazionale
     La domanda di adozione nazionale è valida per tre anni; al termine di questo periodo può essere rinnovata per altri tre anni, possono essere presentate domande contemporaneamente in più tribunali, ma occorre che i vari tribunali ne siano informati. Il tribunale dispone una serie di “accertamenti atti a verificare l’idoneità della coppia” all’adozione e lo fa attraverso i servizi socio assistenziali degli enti locali, in collaborazione con le Unità Sanitarie Locali. Queste indagini devo essere espletate dagli enti locali entro 120 giorni e si concludono con la stesura di una relazione che viene mandata al Tribunale dei minori.
     Quella dell’indagine è una fase molto delicata per la coppia, infatti, per tutta la sua durata è facile sentirsi sotto esame, ci possono essere dei momenti di sconforto, ci si sente giudicati e valutati. È anche vero che si tratta di un passaggio indispensabile e a volte la coppia ne comprende a fondo l’importanza soltanto successivamente. Si tratta di un periodo delicato, che nelle coppie crea naturalmente delle paure, ma che aiuta nella crescita personale e nella consapevolezza dell’importanza della propria decisione. La coppia che riesce a supportarsi a vicenda durante questo periodo, alla fine ne esce forte e complice nell’affrontare il percorso che ancora aspetta loro.
     Quando il Tribunale dei Minori riceve la relazione, valuta l’idoneità della coppia e, in caso positivo, è sempre compito dello stesso scegliere, tra tutte le coppie idonee, quella più adatta al minore adottabile e ne dispone, mediante una ordinanza del giudice, “l’affido pre-adottivo”. Il periodo di affidamento pre-adottivo dura un anno, al termine del quale, il tribunale, fatte le verifiche previste dalla legge, formula il “decreto di adozione finale”. Per ulteriori informazioni si può visitare il sito internet www.tribunaledeiminori.it.

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