consentirà, comunque, di promuovere fin da subito il territorio e in questo contesto dovrà rivolgersi lo sforzo del mondo imprenditoriale.
     Il cammino verso il 2019 è ancora lungo e alle istituzioni cittadine è richiesto di cominciare a ragionare con una mentalità internazionale. C’è di positivo che la candidatura si innesta in una fase in cui è già fissato un importante e significativo evento come l’Expo 2015 a Milano, che costituirà inevitabilmente un’occasione storica ed irripetibile per dare la spinta propulsiva agli organismi locali e garantire degli effetti a ricaduta anche per la vicina città orobica, che potrà godere di un valore aggiunto al momento della decisione finale.
     Non da meno, infine, il fatto che la città possa far leva sulla presenza di infrastrutture importanti, come l’aeroporto, per il quale è stata annunciata e deliberata una articolata revisione e razionalizzazione delle strutture interne per renderlo più accogliente e moderno, come l’autostrada BreBeMi, prossima all’inaugurazione, come la TAV Torino-Venezia, in fase di avanzata costruzione, opere che potranno sicuramente alimentare ed accrescere le speranze collettive per contribuire al raggiungimento di un riconoscimento che sarebbe epocale ed anche rivoluzionario per la città del Colleoni.