Montecristo. Mamiliano diventerà così la stella spirituale di un arcipelago che per mille anni vedrà fiorire i miracoli dell’eremo e del cenobio. Muore il 15 settembre del 460.
     Trascorre poco più di un secolo e all’isola d’Elba giunge un altro vescovo, Cerbone, che la furia dei longobardi ha costretto a fuggire dalla vicina Populonia. Con qualche discepolo, Cerbone s’infratta per i sentieri boscosi del Monte Capanne, la cima più alta dell’isola. Qui fonda il suo eremo e subito dopo muore. I suoi discepoli fanno appena in tempo a seppellirlo ed ecco giungere i soldati di Gummarit, uno dei più feroci capi longobardi. Ormai, però, il seme del monachesimo è penetrato anche all’Elba e in ogni angolo dell’isola sorgono nuovi romitori. Per secoli, le isole del ferro divengono le isole della preghiera. Montecristo, con la sua impervia grotta di San Mamiliano, si ammanta di un’aura di leggenda e di mistero. Fino a quando, nel 1870, si arriva all’ultimo atto di questa storia spirituale. Decaduti gli eremi, spazzati via i conventi dalle rivoluzioni laiche dell’età moderna, un giorno di gennaio approda a Montecristo un giovane uomo magro e pensieroso, gran barba scura e misera palandrana indosso per salvarsi dalla sferza della gelida tramontana. È un signore taciturno e delicato. Cerca la solitudine, vuole parlare con Dio. Sale per il selvaggio monte, tra i fischi del vento e i belati di qualche capra incuriosita. Trova la grotta di Mamiliano. Ne fa, per qualche giorno, la sua casa. Medita. E per sette volte ode chiara la voce di Dio: «L’uomo è polvere, io sono il re del mondo, abbatto i grandi e do il potere agli umili.» Il nome è Davide Lazzaretti, quel sant’uomo visionario. Lo ucciderà, il 18 agosto del 1878, una palla di fucile sparata a sangue freddo da un carabiniere del regio esercito italiano, ad Arcidosso, sull’Amiata. La sua colpa: “attentato contro la sicurezza dello Stato.” Davide, in realtà, stava solo festeggiando l’Assunta alla testa di una processione di povera gente. Dopo di lui, nessun eremita fu mai più visto sulle isole dell’Arcipelago Toscano.

      pagina 03 di 03
 
 
 
 
 
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E. - Leggi la nostra CDD - Validazione XHTML - CSS
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004. Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.