L’UOMO SCOMPARSO
                                              di Jeffrey Deaver

     Titolo originale: "The Vanished Man", 2003
     Nulla è come sembra… Sapete perché alla fine di uno spettacolo il protagonista rientra in scena per l’applauso finale? Non per prendersi gli ultimi applausi, ma per ringraziare il pubblico di aver voluto usare il proprio tempo per andare a vedere lo spettacolo. Tutto questo si ritrova nel libro di Jeffrey Deaver, dal titolo “L’uomo scomparso”.
     Tutto comincia in una scuola di New York. Un killer, compiuto un omicidio, si chiude dentro una classe. In pochi minuti la stanza è circondata dalla polizia. Improvvisamente dall'interno arriva un urlo, seguito da un colpo di arma da fuoco. Sfondata la porta, gli agenti si trovano di fronte a un mistero: nell'aula non c'è nessuno a parte il corpo esanime della vittima, l’assassino sembra scomparso, eppure non c’erano altre vie d’uscita.
     Ad indagare su questo crimine c’è il protagonista di molti libri di Jeffrey Deaver, Lincoln Rhyme, detective della scientifica, immobilizzato in seguito ad un incidente avvenuto mentre svolgeva un’indagine, evento che gli ha provocato lesioni del midollo spinale a livello delle vertebre cervicali.
     Divorziato, la sua vita è cambiata drasticamente dopo l’incidente. A causa di questo lascia il suo lavoro di criminalista, che opera sul campo, tanto il corpo è ormai solo un inerme contenitore, in quanto la mente elabora dati e prove raccolte per arrivare a scovare l’assassino, ovviamente con la collaborazione di Amelia Sachs, suo braccio destro, ma anche sua intima amica… Amelia lavora sul campo, ma sempre tenendosi in contatto con Lincoln tramite auricolare, lui la guida, passo passo, nelle sue ricerche.
     Data la complessità del caso, la polizia di New York ha chiesto l’aiuto di Rhyme, come consulente, e della sua squadra, composta da Thom, il suo assistente personale, che si occupa di lui sia a livello personale sia a livello di gestione casalinga, quanto come collaboratore nelle indagini, durante le quali diventa le mani di Rhyme per annotare su una grande lavagna tutti gli indizi che possono aiutare a risolvere il caso; Lon Sellitto, tenente della polizia di New York, ufficiale anziano ed esperto dell'ufficio d'indagine, amico ed ex collega di Lincoln Rhyme; Roland Bell, detective della polizia di NY, e Mel Cooper, tecnico di laboratorio della Scientifica, che collabora con la squadra analizzando le varie prove e facendo ricerca, uomo di poche parole, ma molto preciso nel proprio

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