Conseguenza sui mutui: l'euribor è un riferimento solo nominale e simbolico, il nuovo tasso-base è in realtà quello dei Titoli di Stato, al quale la banca deve aggiungere sempre e comunque il suo margine di guadagno (non gira i soldi per beneficenza).
Ma questo le banche non lo dicono apertamente, per non farci paura, e continuano a usare l'euribor come parametro di riferimento; solo che hanno aumentato da 3 a 5 volte lo spread (margine di guadagno) sull'euribor, perché il tasso dei prestiti interbancari non conta più molto in una fase storica in cui le banche i soldi non se li prestano più.
Quindi lo spread (quello "cattivo") ci riguarda anche quando andiamo in banca a fare un mutuo, non possiamo nasconderci dietro un dito o meglio un inutile, obsoleto euribor, a meno di non fare come quello che diceva che lo spread è un'invenzione della Germania per toglierci il sonno… ma non buttiamola sempre in politica via.
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