"...deriva dal film Arancia Meccanica, Alex pronunciava
la parola Karasciò per dimostrare il proprio entusiasmo."
di Paolo Acquati
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La Piccola Orchestra Karasciò nasce nel 2007 e propone un repertorio folk-cantautorale caratterizzato da liriche più o meno “impegnate” e musica ironica e incalzante, che cerca le radici nel proprio vissuto popolare e nella canzone d'autore.
L’Orchestra ha all'attivo numerosi concerti sparsi per il nord Italia e diversi riconoscimenti, quali: la vittoria al festival “Voci per la Libertà” del “Premio Amnesty Italia Emergenti 2010” con il brano “Beshir”, la vittoria del contest “Different Music per la Costituzione”, organizzato dall’ARCI di Carpi (MO) nel 2008; segnalo poi diversi passaggi su radio nazionali: puntata speciale dedicata al gruppo per la trasmissione “Demo” su Radio 1 RAI; passaggio a “La Zanzara” su Radio 24; passaggi a “Caterpillar”, Radio 2 RAI e Isoradio; presenza su alcuni importanti mezzi televisivi, come “Non solo moda”, Canale 5; “Studio Aperto” per il festival Verdi su Italia 1; “Uno Mattina”, per il Premio Amnesty su RAI 1; partecipazione al contest “O la va o la spacca”, su Tele Lombardia.
Essa ha pubblicato due demo (2008, 2010) ed un EP, “Made in Italy” (Marzo 2011), che ha riscosso ottime recensioni sulle riviste specializzate ed è stato premiato al MEI di Faenza, con il premio “Rivelazioni Canzoni d’Autore 2010”, assegnato dal magazine FIOFA.
La band, ad aprile di quest’anno, ha pubblicato “APOLOGIA”, un concept album/letterario edito da Ikonos S.r.l.. “APOLOGIA” è una vera e propria opera concettuale a cavallo fra musica, canzone, testo narrato ed immagine. Il protagonista dello spettacolo diventa l’uditore stesso, accompagnato da dieci figure d’eccezione, in un viaggio singolare, dal forte potere evocativo. Percorso della memoria e del tempo, che si muove attraverso le sensazioni più intime di ognuno di noi. Un disco che, parlando di morte, vuole riaffermare la vita, in tutta la sua potenza.
Paolo Piccoli: voce, chitarra acustica e ukulele
Roberto Nicoli: basso elettrico e contrabbasso
Fabio Bertasa: chitarra elettrica e chitarra acustica
Michele Mologni: batteria
Diego Camozzi: mandolino e lap steel
Francesco Moro: fisarmonica
Enzo Guerini: voce narrante
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