Come intende porre la questione degli spazi insufficienti proiettandola nel futuro, considerando che l'Accademia Carrara e il suo direttore premono per promuovere le proprie iniziative?
"Se ne sta occupando la giunta comunale; l'Assessore Fusi ha parlato dell'ex caserma Montelungo e Zonca, Presidente del Credito Bergamasco, durante l'inaugurazione della mostra dell'erbario di Manzù, ha detto chiaramente che loro hanno già pronti 1.500.000 euro per il suo restauro. Anche se non bastano è un buon punto di partenza."
Quali, tra le Gallerie d'arte moderna e contemporanea pubbliche italiane, reputa un modello da seguire?
"Dipende da chi le deve seguire. Come ho già avuto modo di dire in altre interviste, ogni museo ha delle proprie caratteristiche e deve sviluppare una sua identità. Seguire questo o quel altro museo vuol dire diventare degli epigoni, mentre ognuno può creare un modo proprio di essere museo ed è quello che stiamo facendo qui a Bergamo."
Quali sono i programmi GAMeC per i prossimi anni?
"Mostre, Convegni, Conferenze, collaborazioni con musei italiani e stranieri. Ad esempio una mostra sulla libertà nell'arte da Picasso a Cattelan. Il Premio Bonaldi per giovani curatori, un'idea della GAMeC unica al mondo per la quale ci stanno già copiando. Una mostra in collaborazione con il museo svizzero di Winterthur e con quello tedesco di Münster di un artista quasi bergamasco, Giulio Paolini. Non si tratta di una battuta, poiché Paolini ha vissuto a Bergamo dall'età di 2 anni fino a quella di 12, in quanto il padre lavorava all'Istituto delle Arti Grafiche e abitavano in Piazza Pontida al 27. Ancora, la collaborazione con il Museo Diocesano Adriano Bernareggi con cui stiamo portando avanti il progetto DONO, per riportare l'arte nelle chiese. Hanno aderito 30 parrocchie di Bergamo e provincia nelle quali lavorano e lavoreranno altrettanti artisti italiani e stranieri con opere che rimarranno permanenti, ad esempio Mimmo Paladino sta disegnando i paramenti sacri per il Duomo di Bergamo, Alfredo Pirri: porta, ambone, altare, sede e abside della nuova chiesa di Curno, Spalletti sta lavorando alla progettazione del restauro e riconfigurazione della chiesetta della confraternita maschile della Basilica di San Defendente a Romano di Lombardia."
Premettendo che attorno all'arte e al suo mercato si muovono diversi interessi economici, a suo avviso, può un museo pubblico collaborare con gallerie private? Se si, in che modo?
"I musei collaborano di volta in volta con chi si ha necessità. Se allestisci una mostra ed hai bisogno di una certa opera di proprietà di una galleria, non la si mette perché in possesso di una galleria che fa mercato, pregiudicando la qualità dell'esposizione? No. Vede, queste sono domande tipicamente italiane, al di là delle Alpi, dove esiste un vero sistema strutturato dell'arte, la collaborazione tra musei e gallerie è normale." |