scorribande notturne, tutti figli di vecchi amici del Pelican e tutti orfani. Proprio uno di questi, John Halliday, titolare di una galleria d'arte, si presenta euforico al suo appartamento: si è innamorato di tal Linda Gilpin, e le ha appena chiesto di sposarlo e, guarda caso, la ragazza è proprio la nipote dell'orrido duca di Dunstable. Ad inquietare Zio Gally, ci si mette anche la richiesta di aiuto in arrivo dal castello di Blandings, dove è arrivato il ciclone Lady Costance e dove è atteso l'uragano Dunstable, accompagnato dalla nipotina Linda. Detto fatto, Galahd fa le valige e vola al castello, seguito dall'innamorato John che rincorre la fanciulla sfuggente.
Alla stazione ferroviaria, Galahd incontra il duca di Dunstable, il quale gli racconta che ha appena acquistato un quadro raffigurante un nudo di donna, sottraendolo con l'inganno a Wilbour Trout, americano conosciuto in un bar, che si è invaghito del quadro in quanto gli ricorda la sua ex-quinta moglie. Egli ha furbescamente invitato al castello proprio l'americano per convincerlo a ricomprare il quadro al triplo del suo valore. Insieme a loro, arriva anche un personaggio dall'aria losca, un truffaldino di nome Howard Chesney, auto-invitatosi al maniero con l'inganno.
Da qui partono una serie di peripezie e vicissitudini, una più assurda dell'altra e il lettore non può fare a meno di sorridere man mano che si addentra nella trama del romanzo. Il quadro viene appeso nella galleria dei ritratti del castello e diventa l'oggetto del contendere di tutti gli abitanti del maniero, ognuno per i propri motivi. Wilbour Trout e Vanessa Polk, che si scopre sono ex innamorati, insieme a Howard Chesney, decidono di rubare il quadro per ripicca nei confronti del Duca che li vuole truffare. John e Galahd invece, vogliono il quadro in quanto John, titolare della galleria che l'ha venduto, si accorge che quello esposto è un falso, quindi temendo la diffamazione devono sostituirlo con l'originale.
Al castello scoppia il pandemonio: vediamo quadri che appaiono e scompaiono sotto lo sguardo mite del Conte, da tutti considerato un po' pazzo, assistiamo a scoppi di collera uterina di Lady Costance che si alternano a scrosci di lacrime dei due innamorati litigiosi, rincorriamo notturni ladri improvvisati che inciampano in gatti inesistenti (o nei loro piedi?) e si fanno scoprire, adocchiamo maiali che dormono sonni beati e tranquilli su quadri di valore. In mezzo a tutto questo caos, brancola un Lord Emsworth, ormai senza pace, che vaga di notte nel castello causando più di uno scompiglio e disastri a non finire.