Nella serata inaugurale di venerdì 23 uno dei momenti più commoventi è stato la proiezione del film restaurato S.Tarcisio Martire, un reperto appartenente ad un insieme di film religiosi prodotti tra il 1897 e il 1914 quasi tutti ormai perduti. La pellicola è stata scoperta dalla famiglia Varini in zona Locarno, ed è stata restaurata dalla Radio Televisione Svizzera Italiana con la collaborazione dell'Istituto Statale d'Arte di Giussano; l'evento ha visto la partecipazione di Attilio Mina ,docente di "Tecniche comunicazioni visive" dell'istituto ISA di Giussano,Gabriele Allevi, direttore del museo Bernareggi, e Ettore Maffioletti, redattore della sezione culturale dell'Eco di Bergamo. Al termine della proiezione, il pubblico ha avuto modo di incontrare Francesco Carnelutti, attore in "Il Codice Da Vinci" che durante la serata, ha ricevuto il premio speciale per la miglior interpretazione in "Amore senza filtro", in gara per SOTTOVENTI.
     I film proiettati in queste prime battute della manifestazione, presso il museo storico, sono stati numerosi cortometraggi del " Sony Tropfest", il più grande Festival di cortometraggi al mondo che dall'Australia è arrivato fin qui, al Festival Internazionale del Cinema d'Arte . L'ex sede dell'Ateneo, ha invece ospitato lo spazio "Sat 2000" con la proiezione dei film fuori concorso "TESORI D'ARTE SACRA".

     Grande ospite di questa prima serata è stato Roman Chalbaud, uno dei più rappresentativi registi Venezuelani, che ha ricevuto l'Award alla carriera, un premio consegnato ad uno dei registi di maggiore avanguardia nel panorama cinematografico nazionale che ha sapientemente coniugato all'interno della sua opera, numerosi temi come la sessualità, il potere, la realtà popolare, nazionale e urbana.
     Novità di questa V Edizione sarà nelle serate a venire, l'omaggio al grandissimo Marcello Mastroianni, in occasione del decimo

anniversario dalla sua scomparsa, omaggio che verrà offerto attraverso la proiezione della biografia documentario "mi ricordo, si, mi ricordo", della compagna Anna Maria Tatò, e attraverso la presentazione del volume "Marcello Mastroianni nelle fotografie di Tazio Secchiaroli.