Un'altra conferma è arrivata l'anno scorso, quando l'uscita di un numero è stata posticipata: "In pochi giorni siamo stati sommersi da e-mail ed SMS che ci chiedevano dove fossimo finiti. La linea editoriale deve rimanere questa, perché è grazie ad essa che siamo diventati così. Ogni anno bisogna fare qualcosa di nuovo, ma senza perdere di vista la semplicità e la profondità dei contenuti. Preferisco avere il mio giornale piccolo, in bianco e nero, che un giornale a colori e patinato, ma vuoto dentro. Il mondo d'oggi punta solo sull'apparenza; noi andiamo dalla parte opposta: niente apparenza, solo contenuti." A proposito d'immagine, l'unico vezzo che sembra avere New Entry è la copertina colorata: anch'essa non risponde solo a motivi estetici, ma piuttosto ha carattere funzionale: "Facilita la distinzione dei numeri," ci spiega Gianluca, "quando il lettore vede il colore diverso della copertina capisce subito se si trova davanti ad una copia nuova."
Il futuro del giornale è ricco di novità, anticipate già da qualche numero dall'introduzione di nuove rubriche. "Dopo gli annunci gratuiti, il prossimo passo sarà 'Ingannopoli', un articolo su un immaginario stato sulla Luna costruito sulla falsa riga dell'Italia. Per l'intrattenimento più leggero, nascerà un quiz con tanto di premio per il primo che risponde correttamente via SMS. Sulle orme della tradizione, continuerà il concorso di poesia che abbiamo lanciato quattro anni fa."
Nel panorama generale, New Entry rientra nella categoria dei periodici gratuiti che sono apparsi accanto alle classiche riviste a pagamento. In Inghilterra la free press ha superato la stampa tradizionale; in Italia sta acquistando sempre più importanza. Chiediamo a Boffetti, come per i direttori di "Leggo" e "Metro" (Giugno 2005), se quello della stampa gratuita può essere il futuro. "Secondo me i quotidiani potranno continuare ad essere a pagamento, mentre un nuovo periodico a pagamento sarebbe l'ennesimo in un panorama assai ampio. Vedo un futuro di periodici gratuiti, con una concorrenza comunque agguerrita e la necessità di saper fare qualcosa di diverso." |