emarginato: per quanto io l'abbia scrupolosamente osservata, da quando la conosco ancora non ho trovato un'imperfezione nei suoi lineamenti. Questa sinuosità le dona semplicità e un viso ricco di luce propria. Nemmeno il fatto che porta gli occhiali disturba tale perfezione, anzi, le da un tocco di originalità e le lenti per nulla ostacolano l'avvenenza dei suoi occhi. Certo, non è il simbolo della perfezione assoluta; al di là dei suoi difetti caratteriali che la mia mente accecata dai sentimenti ancora non vede, ha un fisico parecchio robusto, ma per i miei gusti è più che accettabile.
     Inspiegabilmente, dopo la prima ora di lezione, non esisto più per Barbara, la quale sembra particolarmente interessata a Bruno, un compagno di classe. Manifesta tale interesse parlando e destando a contatto con lui per tutto il tempo disponibile tra una lezione e l'altra, compreso l'intervallo. Naturalmente il mio sdegno è incommensurabile. L'immensa gioia che ho provato appena 1'ho rivista si è forzatamente tramutata in disappunto. Francamente avevo percepito l'inizio di una lieve diminuzione di euforia per me, ma non avrei mai immaginato potesse prendere una simile piega.
     È facile, mettendosi nei miei panni, prevedere come trascorro le poche ore di sonno che dividono la scuola dal lavoro: un'odissea a bordo del dubbio nell'oceano dell'incoerenza, fuori di senno per l'uopo di dare una spiegazione a tutto questo.
     La sera seguente, la mia gelosia viene risvegliata dall'incertezza di Barbara nel decidere se sedersi vicino a me o a Bruno. Quindi reagisco formulando qualche domanda un po' particolare non appena si presenta l'occasione. Il risultato emerge rapidamente: se adesso è seduta accanto a me, è solo perché vicino a Bruno non c'è posto. Inoltre, chiedendo se le interessa questo compagno, mi risponde negativamente, aggiungendo però: "Poi ha la ragazza!" Sorge spontaneo quindi chiedersi: "Se non l'avesse?"
     Entro la fine delle lezioni il nostro rapporto sembra essere tornato normale; in apparenza Bruno è uscito dai suoi pensieri, ma è tutto frutto di un notevole lavoro psicologico compiuto da me per ottenere questo risultato. Tuttavia non posso dimenticare tale avvenimento, il quale mette in evidenza forse la prima incoerenza nel suo modo di essere.
     Nei giorni seguenti tutto sembra predisposto per farmi dimenticare qualsiasi dubbio su Barbara. Con lei trascorro serate serene e soprattutto divertenti; inoltre i discorsi seri sono all'ordine del giorno e le piace così tanto parlare con me che esprime il desiderio di continuare scevra dal limitato tempo libero a disposizione che l'orario scolastico concede.
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