VERDELLO: “L'INFERNO DI DANTE”
                                           di Cristina Mascheroni e G.P.Vavassori

     Già l’anno scorso avevamo partecipato alla festa annuale di Verdello con la MillenniuM Drum & Bugle Corps, quel fantastico corpo musicale con coreografie a tema che, oggi, viene ormai richiesto anche nelle televisioni più importanti: Rai e Mediaset. Di loro ve ne avevamo parlato per la prima volta nel Dicembre 2006, con una intervista al presidente della MillenniuM, Ettore Agostinelli, ma non sapevamo che cosa fosse la “Festa di Verdello” che tradizionalmente e scaramanticamente viene fatta ogni anno in giugno. Scaramanticamente in

quanto la MillenniuM partecipa ogni anno a diverse gare in tutto il mondo e vuole vincere ed ha anche vinto diverse volte (www.millenniumband.org).
     Quest’anno, invece, il 18 giugno per la precisione, conoscevamo le emozioni che avremmo riprovato e proprio per

questo abbiamo voluto partecipare. Nella prima parte dello spettacolo abbiamo visto la banda musicale di Verdello “Amici del Santuario” esibirsi con diversi brani di repertorio, mentre un piccolo gruppo di ragazzi della MillenniuM, poco dopo, si sono mescolati ai primi, suonando insieme a loro.
     Nella seconda parte della festa, dopo una sequela di informazioni relative alla MillenniuM Drum & Bugle Corps, dalle gare vinte alle prossime partecipazioni, lo show è continuato con “L'Inferno di Dante”, in cui un dialogo fra Dante e Virgilio, un colloquio inquietante di anime perse, anime traghettate sul fiume della morte, l’Ade, da Caronte, il traghettatore dei morti in questo “viaggio senza ritorno” fino all’ingresso dell’Inferno, ci hanno tenuti con il fiato sospeso. Demoni e dannati sono stati i protagonisti inquietanti di questo spettacolo, in un turbinio di angoscia e disperazione accentuato dallo sventolio delle bandiere nere delle leggiadre ballerine.  L’incontro con Ulisse, eroe tormentato e ribelle insieme, ha fatto da corollario alla danza dei demoni e delle anime torturate, mentre una

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