RADUNO UFFICIALE 2008 FocusRSTteam - LAGO DI LEMANO, SVIZZERA
di Graziano Paolo Vavassori
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Non è necessario possedere una Ferrari, un Porsche o un’auto culto come la VW Maggiolino, la vecchia e la nuova Fiat 500, per avere la possibilità di partecipare ad un raduno di auto. Gli ingredienti principali sono un gruppo di appassionati, tanta voglia di fare e di incontrarsi, nonché un tipo di vettura un pochino di nicchia.
In tutta onestà, i raduni automobilistici bergamaschi hanno sempre avuto un po’ troppa “puzza sotto il naso”, soprattutto in quanto dietro all’evento c’era il concessionario, interessato soprattutto a far parlare di sé anziché far divertire i presenti. Inoltre, in Italia, se non guidi auto particolarmente costose, particolarmente di nicchia, difficilmente trovi un club monomarca o monomodello pronto ad accoglierti e, tanto più, riesci a crearne uno.
Con questo articolo, chi vi scrive intende smentire molti luoghi comuni che girano sulla bocca di coloro che, guarda caso, non hanno le caratteristiche per giudicare, dato che una vacanza in aereo a Parigi o in treno a Berna non
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significa conoscere rispettivamente i francesi e gli svizzeri. Prima, però, vi raccontiamo un pezzo della nostra esperienza privata, come non è mai accaduto in Infobergamo.it.
L’anno scorso abbiamo acquistato una Ford Focus ST, il modello di punta della berlina media americana costruita per il mercato europeo in Germania. Per i meno informati, è il modello più sportivo della casa, con il quale la Ford ha vinto, per due volte consecutive, il mondiale costruttori 2006 e 2007 nel WRC (World Rally Championship). Quindi, non si tratta di un modello molto comune. Con 225 cv, 310 Nm già a 3.000 giri, 242 Km/h di velocità massima ed uno scatto da fermo a 100 Km/h in soli 6,8 secondi, la Ford Focus ST (Sport Tecnology) |
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