anno cerchiamo di mantenere e rafforzare ulteriormente grazie anche al carattere internazionale dell’evento, rappresentato non solo dalla provenienza dei registi ma soprattutto dai legami che vantiamo con Ambasciate e Consolati. Una serata, infatti, sarà interamente dedicata alla celebrazione del Paese Ospite e della sua cinematografia: quest’anno si tratta del Canada, una realtà importante, sempre più attiva nella realizzazione di scambi interculturali con l’Italia. Un’occasione di confronto ed incontro, di dibattito costruttivo, in cui le tradizioni, i simboli e gli usi di due mondi differenti dialogano tra loro e danno vita ad un arricchimento reciproco, in cui lo spirito della collettività e dell’interculturalità emergono orgogliosi e divengono protagonisti indiscussi.
     Giustamente Lei Direttore insiste affinché riveli a Lei e ai Suoi lettori qualche scoop dell’edizione 2008. Beh… posso anticipare che la Giuria quest’anno sarà presieduta dal Prof. Vittorio Sgarbi, uomo di cultura che non ha bisogno, secondo me, di ulteriori presentazioni se non della citazione del proprio nome. Insieme a questa rivelazione, vero fiore all’occhiello dell’edizione 2008 sarà l’Award alla carriera che consegneremo a Helmut Berger, grandissimo interprete di importanti film della storia cinematografica internazionale e nazionale: in occasione di questo appuntamento verrà proiettato il film “La caduta degli dei” di Luchino Visconti, che ha sancito il successo dell’attore austriaco. Ma veniamo ai numeri…
     Grazie ad un’attenta e accurata campagna comunicazionale, lo scorso anno il Festival ha registrato tra media e spettatori oltre 13 milioni di contatti: tuttavia, fare i paragoni oltre che non essere un’azione di buon gusto non rientra nel nostro stile, per cui, pur tenendo presente questo dato, noi agiamo per agire, ovvero non per simulare la performances passate ma per realizzare un bel Festival, che vanti relazioni importanti e attragga un pubblico numeroso ed incuriosito. I numeri sono indubbiamente importanti, ma alla fine ciò che premia, ciò che gratifica di più, è vedere lo spettatore partecipe che si intrattiene fino alla fine della serata e torna a casa contento, oppure ricevere complimenti sinceri, anche a distanza di tempo, da parte di persone che non conosci ma che ci tengono ad esprimerti il loro compiacimento nel vedere che c’è ancora qualcuno che fa spettacolo vero, credendo ancora in elementi purtroppo oggigiorno deflazionati come l’arte e la cultura. Perché alla fine il Festival esiste e ne andiamo fieri di esserne gli artefici perché vi è un riscontro di un certo tipo da parte di tutti coloro ai quali è rivolto e qui cito in primis il pubblico e tutti gli attori che a diverso titolo vi prendono parte.

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Bergamo, Festival, Internazionale, Cinema d'Arte, 2008, Piazza Cittadella, Ospite, Vittorio Sgarbi, Presentazione, Claudia Sartirani