un’elevata correlazione tra comportamento antisociale ed assenza paterna.
Paschall MJ, et al. (2003), hanno messo in evidenza l’associazione tra assenza paterna e il rischio di poter assumere un atteggiamento delinquenziale. In questo studio sono stati esaminati 175 adolescenti maschi afro-americani e i risultati hanno dimostrato che, in caso di assenza paterna, il controllo delle madri sul comportamento dei figli riduce notevolmente il rischio di assunzione di atteggiamenti delinquenziali; al contrario, la comunicazione e il dialogo tra madre e figlio non sembravano significative; per l’assunzione del comportamento deviante sembrava molto rilevante l’assenza paterna e lo svantaggio socio-economico.
Lo scopo di un altro studio di Carbonneau R, et al. (1998) è quello di esaminare la correlazione tra alcolismo paterno, assenza paterna, sviluppo affettivo e problemi comportamentali di un campione composto da 642 ragazzi, dai 6 ai 12 anni, di famiglie a basso livello socioeconomico. I problemi comportamentali esaminati sono stati: opposizione, iperattività, disturbo dell’attenzione, aggressività fisica ed ansia. I ragazzi sono stati suddivisi in quattro gruppi considerando l’alcolismo paterno (presenza di alcolismo e non) e la struttura famigliare (famiglia completa, incompleta, padre assente): secondo i risultati di questa ricerca, i figli di padri alcolisti manifestavano aggressività fisica, ansia, rapporti conflittuali ed iperattività. All’interno di questa ricerca non vi erano correlazioni significative con la struttura famigliare e l’età, i problemi di questi bambini iniziano precocemente già all’età dell’asilo.
|
|
|