clima è caldo e umido; il maggior produttore mondiale è il Messico, subito seguito dall’India, mentre in Italia viene coltivato in Sicilia, Calabria e in Campania (zona di Sorrento). Il 40% del suo peso complessivo è dato dalla buccia, mentre il 3% è il succo: questo ci fa capire che questo frutto non viene coltivato per essere spremuto, come comunemente si crede. La buccia trova impiego nell’industria alimentare, mentre dai semi si ricava l’olio essenziale e gli scarti si utilizzano nell’alimentazione animale. Il suo succo di limone ha qualità comunque molto interessanti: in esso sono presenti 50-80 gr/litro di acido citrico e altri acidi, quali l’acido ascorbico, ed è ricchissimo di vitamine, soprattutto la C (0,5 gr/litro). In passato, quando ancora non si conoscevano i poteri delle vitamine, veniva usato come farmaco antiemorragico, disinfettante e ipoglicemizzante (tende infatti a far diminuire il glucosio nel sangue). Era inoltre considerato indispensabile nella cura dello scorbuto, tanto che i marinai facevano approvvigionamenti di limoni prima di partire per mare. Considerate che 100 g di polpa di limone soddisfano il 71% del nostro fabbisogno giornaliero di Vitamina C, il 7% del fabbisogno di potassio, l’1% di calcio e il 9% di magnesio: non male per un agrume così sottovalutato. Nulla sfugge alla forza del limone, il quale cura pelle, unghie, denti: per il vomito, si può spremere un limone in acqua ed aggiungere un cucchiaino di miele; per il mal di gola sono consigliati risciacqui con succo di limone diluito in acqua tiepida (in rapporto 1 a 5), per le rughe ci si lava la faccia due volte alla settimana con il succo, mentre per le punture di insetti si strofina la parte con una fettina di limone. Contro gli odiosi chili in più, si affetta un limone, si copre con 250 ml di acqua e si uniscono due fiori di camomilla: il mattino dopo, si filtra e si beve a digiuno. Per le unghie fragili, infine, si immergono le mani nel succo due volte la settimana.
     Simile all’arancio, ma molto più dolce, è il mandarino, che contiene sali di bromo calmanti del sistema nervoso: un’efficace cura contro l’insonnia è un bagno caldo con 4 gocce di olio essenziale di mandarino, 4 di geranio e 2 di pino silvestre, diluite in acqua a 32°.
     Il pompelmo (Citrus paradisi), invece, svolge un’efficace azione anti-colesterolo. La pectina contenuta nella sua polpa contiene una fibra che svolge la funzione di spazzino, perché ripulisce le arterie dalle placche, si lega inoltre ad alcuni residuati del colon che potrebbero risultare potenzialmente cancerogeni, provocandone l’espulsione, ed è anche in grado di ridurre la diarrea perché forma nell’intestino una massa gelatinosa. La scorza contiene licopene, un ottimo principio anti età. In campo della bellezza, potete provare una ricetta