proferire parole disdicevoli. Il cervello dei tourettici non “sbraita”, anzi, magari funziona in modo troppo accelerato, ma per qualcuno questo potrebbe rappresentare una marcia in più.
     Per aiutare queste persone è attivo in Italia, presso l’IRCCS Galezzi di Milano, un’apposita struttura, il Centro disturbi extrapiramidali e sindrome da Tourette, che dal 2004 assiste questi pazienti un po’ speciali. Comunque sia, tutti i Centri di Neuropsichiatria, Neurologia e Centri per la cura dei disturbi del movimento ospedalieri sono in grado di prescrivere le medesime cure dell’IRCCS Galeazzi, in quanto non esiste un farmaco specifico per la SdT, ma si usano tutti quelli che riguardano quell’ampia classe di sintomi conosciuti dai tanti neurologi e neuropsichiatri italiani.
     Qual è la causa scatenante della SdT? Non è stata individuata con certezza, ma è stato comprovato che la sindrome è connessa ad un metabolismo anomalo della dopamina, un neurotrasmettitore che regola principalmente il controllo del movimento e del piacere. Come si diagnostica? La diagnosi si ha quando “è possibile documentare la presenza di tic spontanei, sia motori che fonici, ricorrenti nel corso dell’anno e senza periodo di remissione completa superiore a 3 mesi consecutivi”. Colpisce più gli uomini delle donne, in rapporto di 4 a 1, spesso compare nei bambini verso i 5 anni di età e raggiunge l’apice fra i 10 e i 14 anni, con una tendenza alla regressione, spontanea e a volte definitiva, a partire dai 19-20 anni. Le persone afflitte da SdT sono spesso etichettate come “semplici” irosi maleducati, vittime di pregiudizi che li portano ad essere isolati dalla società, per via di quello che viene superficialmente classificato solo come un gran brutto carattere: in realtà, stando a quanto raccontato dagli specialisti del Galeazzi, esse non sono persone poi così terribili e con apposite terapie psicologiche, affiancate all’uso di determinati farmaci, possono anche guarire.
     Questo disturbo non è molto conosciuto in Italia, tant’è che negli ultimi tempi, proprio per aiutare queste persone che rimangono per anni “orfane” di diagnosi, si stanno diffondendo seminari e conferenze sull’argomento. Siamo tutti tourettici allora, e non semplicemente arrabbiati? Difficile dirlo, anche se, in caso di comportamenti ripetitivi che possono dar adito a qualche dubbio, lo specialista ci può dare una mano a meglio capire.
     La Sindrome di Tourette è conosciuta anche come “malattia dei tic multipli e complessi” e ad essa spesso si associa una serie di disturbi ossessivi-compulsivi, come la mania di mettere in ordine, delle manifestazioni ripetitive violente, anche di natura sessuale, oppure tristi episodi di autolesionismo. Per molte