e punti difficili da superare, e chiudiamo recandoci all’arrivo. Con un inizio gara alle 9.00, il primo passaggio a Bossico alle 9.22, il secondo alle 11.34 ed il terzo alle 13.46 siamo in una “botte di ferro”.
Alla fine abbiamo mancato il time check, siamo arrivati troppo tardi per vedere i primi passare, c’era un bel po’ di salita da fare a piedi non prevista, così siamo corsi all’extreme test, dove abbiamo potuto, finalmente, godere dello spettacolo degli enduro all’opera.
Non si è trattato solo dell’EWC; la gara era divisa in tre categorie inglobate dalla 41esima Valli Bergamasche – Moto Club Bergamo, un evento, come è intuibile, che si ripete ogni anno, ma che nel 2010 ha avuto in più la terza tappa del mondiale.
Noi ci siamo divertiti tantissimo e li abbiamo osservati a bocca aperta sfidarsi tra sassi e radici da superare. Il pubblico era numeroso… qui non si viene per fare una passeggiata, qui si viene se si ha passione per questo sport o, semplicemente, per i motori in generale, ma con un occhio di riguardo per la natura. Abbiamo scoperto, con grande sorpresa, che esiste la possibilità di fare convivere pacificamente motori e natura… le gare di enduro rendono possibile questo in quanto c’è grande rispetto per la montagna, il loro campo di gara, idem gli spettatori. Respirare l’odore dell’erba e sentire/vedere passare le moto a pochi passi da noi, separati solamente da un nastro adesivo, è stata una emozione che vorremo in futuro saggiare nuovamente.
A conclusione di questo pensiero vi invitiamo a leggere una “poesia” che abbiamo trovato su un comunicato stampa dell’evento e che riportiamo integralmente in fondo all’articolo, la quale rende l’idea di come si può civilmente divertirsi con una moto in mezzo alla natura.
A conclusione dell’evento invece vi informiamo che… non abbiamo fatto in tempo a scendere da Bossico per vedere i primi arrivare al traguardo… complice la tappa all’agriturismo locale con un menù nostrano a prezzo convenzionato, ma abbiamo potuto comunque osservare che tutti i piloti erano stremati, provati da una gara che mette innanzitutto a dura prova il fisico, poi le abilità enduristiche.
Infine, non essendo questa secondo noi la sede adatta per raccontarvi del campionato mondiale di enduro, ci sono fior fior di riviste specializzate che vi possono soddisfare maggiormente, ci limitiamo a dirvi i vincitori delle tre categorie e a segnalarvi il sito ufficiale del FIM EWC 2010, www.enduro-live.info, ma, se siete appassionati, secondo noi, già sapete tutto.
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