sportiveggiante, come del resto il suo interno, da non far rimpiangere quasi una versione coupè a tre porte e tale prerogativa permane anche nell’immancabile contemporanea e slanciata versione wagon.
     Tornando alla sopraccitata Opel, rimarchevole è l’esordio della nuova MERIVA; dal suo prototipo presentato lo scorso anno, Opel ha saggiamente mantenuto l’apertura delle portiere ad armadio. Ottima intuizione! Bellissime poi le novità di casa Peugeot, con una emozionante serie di prototipi. Si va dalla “5 by Peugeot” alla “SR1 concept”. Codesti esercizi di stile rappresentano uno sguardo verso il futuro prefigurando come saranno le prossime vetture della casa del leone rampante. Per l’attualità invece basta guardare la pregevole RCZ, ovvero come riprodurre una Audi TT in salsa francese. Ottima poi la nuova berlina di classe media di Volvo. Pur mantenendo la denominazione S60 è qualcosa di totalmente inedito, sia nella linea, molto rastremata, sia nei motori down-sizing, tutti dotati di turbocompressore, atti a fornire, rispetto ai vecchi di grande cubatura, più prestazioni e meno consumi a beneficio dell’ambiente. Vi evidenzio il nuovo sistema di sicurezza Pedestrian Detection, un nuovo ed ulteriore congegno di sicurezza era quantomeno logico aspettarselo da una nuova Volvo, il quale rileva eventuali pedoni incautamente trovatisi davanti alla vettura, agendo automaticamente sul sistema frenante del veicolo arrestandolo immediatamente. Tale elettronica invasione nella sfera umana è attiva fino alla massima velocità di 30 Km/h.
     Continuiamo la nostra carrellata di novità, felici di notare come non sbagliavamo, lo scorso mese di marzo, nel dire quanta voglia di sportività e di vetture coupè abbia contagiato ormai tutte le case presenti. Si va dalla Volkswagen Polo GTI da ben 179 cavalli fino alle Renault Clio e Twingo griffate “Gordini”, per non parlare della Megane coupè/cabrio e Twingo Wind, quest’ultima a tetto rotante. Come del resto non si può rimanere insensibili di fronte alla nuova Abarth Grande Punto Evo da 165 cavalli e dotata ora dello stesso “manettino”, posto vicino al cambio, per la regolazione di assetto, sterzo ed erogazione della potenza, come sulla consorella Alfa Mito, la quale, dal canto suo, sfoggia per l’occasione l’abito più sportivo del suo guardaroba, rispondente al mitico suffisso di “Quadrifoglio Verde”, con pedissequo allestimento dedicato e ben 170 cavalli di potenza.
     Sempre in tema di sportive, nuova anche la versione Racing della nuova Citroen DS3, versione a tiratura limitata in soli 1000 esemplari (e 200 cavalli)