sapori che conoscevo da bambina e che oggi non abbiamo più. Alla fine non spendi di più per mangiare biologico, io consumo tutto di quello che acquisto. È una mia scelta, io scelgo che cosa mangiare e chi mi produce il cibo. Nei GAS c’è anche molta convivialità, ci incontriamo spesso… sopratutto a tavola!”
     Gigliola: “ovviamente, dire che i GAS sono soltanto dei gruppi di persone che fanno acquisti insieme, direttamente dai produttori, oggi è un po’ riduttivo. Stiamo crescendo e stiamo cambiando, oggi organizziamo anche laboratori e corsi, rivolti a tutti gli associati, per migliorare il nostro modo di vivere e dare un’impronta più ecologica: per esempio, organizziamo laboratori su come cucinare con gli avanzi delle verdure, ottenendo comunque piatti gustosi, oppure come fare il pane in casa in modo naturale. Il GAS è questo e molto altro.”
     C’è un luogo comune intorno ai Gas, sulla bocca di tutti: si aderisce al gruppo solo per risparmiare. È vero questo?
     Catia: “è vero, sull’acquisto in grande quantità puoi risparmiare, il prezzo che ottieni dal produttore è certo più vantaggioso, ma non è questo il fulcro dei GAS.


In realtà quello che a noi preme di più è il rapporto qualità-prezzo che difficilmente trovi sul mercato: se vai dal produttore e compri le pesche biologiche, ovviamente costano un po’ di più rispetto a quelle che vengono importate dall’estero dalla Grande
Distribuzione. Ma vuoi mettere il sapore di una pesca biologica rispetto a una pesca coltivata in serra? Inoltre, il produttore lo paghi il giusto, non esiste il ricarico della grande distribuzione, e questo agevola anche le micro-economie locali contribuendo al sostentamento di piccole/medie aziende agricole destinate altrimenti alla chiusura.”
     Qualsiasi persona può aprire un GAS? In quale modo?
     Gigliola: “si, chiunque può decidere di aprire un GAS. Insieme ai propri amici, ci si unisce e si crea un gruppo di persone idonee ad un buon acquisto, né troppo grande né troppo piccolo, non si possono comprare solo sei uova, ma neanche quantità eccessive di farina, per esempio, altrimenti diventa troppo difficile la consegna e la ridistribuzione agli associati. Per costituire un gruppo di GAS non vi sono formalità burocratiche, anche se alcuni si sono costituiti formalmente, davanti ad un notaio.
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