diavolo il costo della benzina, capita una sola volta nella vita… da ora in poi sempre in Sport!
     È la prima volta che guidiamo una cabrio e siamo chiaramente partiti a capote aperta. È bellissimo, sembra di stare in moto (un’altra nostra grande passione) e se si dà gas nelle vie del centro, con i palazzoni a destra e a sinistra, il rombo degli scarichi riempie letteralmente tutta la via e la gente si gira a guardarci. A proposito, vi sono tante sportive al pari se non migliori di una Porsche, per le quali, però, solo l’appassionato si gira a guardarle a bocca aperta, mentre la 911 è riconosciuta da tutti, tutti si voltano per guardarla, bambini, anziani, tutti, è quasi imbarazzante.
     Ore 11:30, è il momento di lasciare la città; tappa Pavia tramite strade extraurbane. Bergamo, Treviglio, Lodi e Pavia… c’è un punto del tragitto che chiamo “le curve di Dovera”; lo conosco molto bene e mi accingo proprio lì ad alzare il livello di guida… ma, alla prima curva, la vettura si comporta molto male e con gran fatica metto le ruote dove dico io, anzi, veramente non ci riesco proprio. La delusione è totale, ho pensato alle gomme troppo gonfie, agli ammortizzatori che, dopo sei anni, forse, non sono mai stati rifatti… non lo so, per me è inguidabile e già il desiderio inconscio di avere una 911 nel garage è svanito. Fermi, non sobbalzate dalla sedia, capirete più avanti queste mie considerazioni e vi ricordo che non guido Supercar ogni week-end.
     Non vi è dubbio che l’auto scoperta è qualcosa di fantastico, anche se con il sole a picco sulla testa… ma con un cappellino non c’è problema. Ad ogni modo, sentiamo la mancanza del paravento posteriore, che diminuirebbe sensibilmente i vortici d’aria all’altezza della testa. È chiaro che, giunti al casello autostradale di Casteggio della A21, chiudiamo la capote per la quale la casa di Stoccarda non ha ancora ceduto alla tentazione di realizzare una cabrio con tetto rigido. Bastano una trentina di secondi, per intenderci un semaforo rosso, ma lo si può fare anche in movimento, senza esagerare con la velocità.
     Ore 14:30. Contrariamente a quanto si legge, è proprio con il tetto chiuso che si sente magnificamente il sound del 3.8 aspirato, con tutti i suoi fischi unici. Esso riempie letteralmente l’abitacolo, senza dare fastidio, anzi… Non vi stupite di quanto da me affermato, sono poche le riviste che veramente provano le auto, la maggior parte di loro pubblica test drive inventando e prendendo le immagini che la casa madre mette a disposizione dei giornalisti.
     Accidenti, a velocità da codice sulla A21 siamo stati superati da due 911, una 4S Cabrio e una Coupé… che sensazione, non c’è più motivo di invidiarli, solo

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