depotenziato a 129 cavalli, per avere una moto più pastosa e fluida anche ai bassi regimi, come meglio si addice ad una vera “tuttofare”. Anche in questo caso la trasmissione può essere tradizionale o automatico/sequenziale a doppia frizione. Arriverà a marzo 2012.
     Stesso discorso vale per la Triumph, la quale porta al salone la sua massima espressione di moto a 360 gradi: la Tiger 1200. Come di consueto i cilindri sono tre, mentre la potenza è di ben 137 cavalli. Nell’estetica, tanto per non sbagliare, la nuova maxi inglese ricorda molto da vicino la BMW R1200 GS - se piace tanto un motivo ci sarà - e proprio per questo la BMW stessa del suo cavallo di battaglia propone solo una variante estetica denominata Rallye, con nuove grafiche estetiche e niente più. Del resto, squadra vincente non si cambia!
     Restyling invece per le due sportive S1000 RR e K1300 HP e nuova 650 enduro denominata Sertao, di estetica veramente pregevole.
     L’argomento maxi-enduro è stato invece affrontato in modo completamente diverso da Husqvarna. Entrata ormai appieno nell’universo BMW, l’azienda un tempo rinomata esclusivamente per i sui prodotti fuoristradistici presenta la sua Nuda 900. Partendo dalla base tecnica di una F800 GS e conferendole uno stile molto “Husky”, sia nell’elaborazione del motore, ora di 100 cc più grande e 105 cavalli di potenza, riconoscibile per la testata di colore rosso, sia nell’estetica estremizzata da linee molto tese e dinamiche, tipiche del nuovo corso stilistico della casa, si è ottenuto un prodotto spettacolare. Questa moderna tuttofare è sicuramente un chiaro esempio di design innovativo. Molto bella e coraggiosa, per chi vuol distinguersi con stile, sarà in vendita ad un prezzo di 10.000 euro nella versione base e di 11.500 in quella più “cattiva” R.
     La Kawasaki, dal canto suo, propone come antagonista la Versys 1000. Questa megamoto è solo vagamente somigliante alla sorellina di 650 cc. In realtà è una versione tutta nuova con caratteristiche specificatamente studiate solo per questo modello, dal telaio alla rivisitazione del motore, derivato dalla Z1000, così come il cambio con rapporti modificati (prima e seconda più corte mentre quinta e sesta più lunghe) ed una serie di affinamenti dedicati al fine di ottenere una versatile crossover da 115 cavalli, con il plus della centralina programmabile su tre diverse mappature, in modo da poter soddisfare ogni tipo di esigenza, sia stradale quanto atmosferica. Per il resto, la casa giapponese, oltre alla nuova e bella ER-6, sia naked N sia carenata F, presenta solo livree differenti per i suoi modelli più gettonati. Da segnalare, poi, la presenza di una W800 in serie