escrementi davanti all’abitazione del ministro Gelmini in Città Alta. Veramente vigliacchi come tutti coloro che hanno il coraggio di manifestare, anzi non "manifestare", è meglio dire "distruggere", agendo solo coperti da sciarpe e caschi.
     Infine, chiudo con i conti. Il buon Simone Paganoni, consigliere comunale per la Lista Bruni, in nome della trasparenza, e ha fatto bene, si è preso la briga di fare una ricerca su quanto è stato speso per la campagna elettorale del 2009. Ha fatto bene, dicevo, perché è giusto che i cittadini sappiano. Bruni è nettamente in testa. Ve la riporto integralmente e vi riporto anche il suo commento.
     Bruni lamenta che i soliti furbi non hanno dichiarato tutte le spese e probabilmente non ha neppure torto. Neanche io credo a coloro che hanno dichiarato zero euro o poco di più. A me però sorge spontanea anche una domanda: nel conteggio di quanto speso da Bruni, è compresa anche la realizzazione e la stampa di quel giornalino del Comune inviato a tutte le famiglie di Bergamo per promuoversi e far sapere quanto l’Amministrazione sia stata brava, buona e bella in vista delle elezioni appunto o quelle spese non sono state conteggiate in quanto erano a carico dei contribuenti? Accà nisciuno è fesso… e scusatemi se non lo scrivo in bergamasco, ma non vorrei che mi tacciassero di essere razzista… Benvenuto 2011!
     OIKOS
     BERGAMO - Riceviamo e pubblichiamo questo intervento da parte delle opposizioni in consiglio comunale, riguardante l’assegnazione delle benemerenze civiche.
     “L’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Bergamo, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, la Caritas Diocesana ed oltre una decina di consiglieri comunali avevano proposto alla Giunta Comunale di Bergamo, per un segno di riconoscenza civica, l’Associazione Oikos. Si tratta di una benemerita associazione di volontariato che da anni gestisce, in locali messi a disposizione dagli Ospedali Riuniti di Bergamo, un ambulatorio di medicina generale per cittadini non aventi diritto all’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (tra di essi rientrano buona parte dei cittadini extracomunitari senza permesso di soggiorno, ma anche un certo numero di cittadini UE sprovvisti di copertura sanitaria da parte del proprio paese di origine).
     La proposta è stata purtroppo respinta dalla Giunta Comunale che ha accettato il niet imposto dalla Lega e ha ritenuto non meritevole l’attività di