della Scuola Federale CSAI ed organizzatore di svariate manifestazioni.
La molla che ha fatto scattare la voglia di organizzare un rally che raggruppi “vecchie” leggende del mondo delle corse ce la spiega proprio lui: “ho deciso di intraprendere questa avventura per due motivi: il primo è stato l’insistenza e la passione di un gruppo di ragazzi che conoscono la storia di questa gara meglio di chiunque altro, anche di noi piloti, un gruppo di giovani appassionati che si identificano in “Parco Chiuso Rally Club”; il secondo è stato una sfida con me stesso, in quanto, dopo aver passato tanti anni organizzando di tutto, dai Trofei Opel, Peugeot, MG Rover ecc, una scuola Rally Opel Autosprint, vari raduni per Calibra e Tigra Owners Club e il Raduno dei Raduni di Quattroruote, beh, mi mancava l’organizzazione di un rally vero e proprio!”
“Ben consapevoli che il passato, anche se così glorioso, non può tornare, la voglia di provare a riproporre un evento così bello su quelle storiche strade che davano vita alle Prove Speciali più impegnative degli anni ’70-’80 nel panorama dei rallies italiani è stata talmente tanta che l’hanno scorso abbiamo organizzato la prima edizione del Rally 4 Regioni, che ha avuto un grande successo fra appassionati e non, così quest’anno abbiamo replicato!”
Nomi illustri hanno preso parte a questa competizione, entrata di diritto nell’olimpo delle manifestazioni storiche e che ha visto anche il record di adesione, ben 120 equipaggi. Si sono esibiti Lucky, al secolo Luigi Battistolli, che
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ha aperto la kermesse a bordo di una splendida Ferrari 308 GTB, Federico Ormezzano, con la spettacolare Talbot Lotus, Gabriele Noberasco, con la Fiat 131 Abarth, Andrea Zanussi, anche lui a bordo di una Fiat 131, Gianni Del Zoppo, con la Porsche 911, Piero Gobbi, con la sua splendida Stratos, Peter Zanchi, con una Fiat 131 Abarth, Luca Ambrosoli a bordo di una Porsche 911 Sc, Vanni Tacchini, con un’altra Fiat 131 Abarth, Giampiero Bagna con la Fulvia HF, Manrico Falleri, |
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