modellanti; migliorare la circolazione, in quanto il massaggio che viene fatto dalle onde del mare alla pianta del piede anche semplicemente camminando sul bagnasciuga velocizza il flusso sanguigno ed ottimizza il ritorno venoso. Inoltre, la talassoterapia tonifica e rassoda, in quanto immersi in acqua si possono eseguire anche degli esercizi più impegnativi perché eseguiti con meno forza di gravità e sgravio del peso sulla colonna vertebrale.
Un’altra importante applicazione dell’acqua di mare è nella cura della cellulite, proprio grazie al processo di osmosi. Si tratta di una reazione chimica che avviene quando due soluzioni liquide che contengono una sostanza disciolta (nel nostro caso, il sale) sono separate da una membrana: se la concentrazione della sostanza disciolta è più elevata in una soluzione rispetto all’altra, quella più concentrata richiama acqua attraverso la membrana per ristabilire l’equilibrio. Nel corpo umano la pelle è la membrana che separa i liquidi che si sono accumulati nei tessuti delle gambe (la soluzione meno concentrata) dall’acqua di mare (una soluzione più ricca di sali). L’acqua di mare richiama automaticamente i liquidi ristagnanti nelle gambe favorendone così il drenaggio. Ricordiamo che una delle peculiarità dell’acqua di mare è la salinità, cambia solo la concentrazione, più alta per esempio nel Mar Rosso (42g/l contro i 35gr/l degli altri mari), nel Golfo Persico e ancor di più nel Mar Nero, tanto che quest’ultimo è un rinomato centro di talassoterapia!
Nei centri di talassoterapia classici, per garantire la massima sicurezza e la massima igiene, l’acqua di mare viene prelevata al largo, in profondità, filtrata e poi depurata; successivamente, viene raccolta in apposite vasche e riscaldata in modo da renderla tiepida e sempre gradevole; essa viene cambiata ogni 24 ore.
Non solo l’acqua di mare ha effetti benefici sul nostro organismo. Anche la sabbia marina, elemento prezioso che si è formato nel corso dei secoli dalla disgregazione di rocce di tipo diverso sotto l’azione dell’acqua e degli agenti atmosferici, è utile nelle cure di bellezza, principalmente per la sua peculiarità di trattenere il calore. Essa, semplicemente strofinata sul corpo con un delicato massaggio, effettua uno scrub naturale che spazza via le cellule morte, permettendo così all’epidermide di ri-ossigenarsi e di fare il pieno dei preziosi oligoelementi marini. In campo terapeutico, invece, viene utilizzata per la psammoterapia, ovvero le classiche sabbiature: durante la seduta la persona viene ricoperta con un sottile strato di sabbia riscaldata e rimane in relax per una ventina di minuti circa, permettendo all’epidermide di assorbire i sali minerali e gli altri elementi in essa contenuti. Questi bagni sono indicati
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