- Quinta parte ( Parte
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Arrivo a casa sua alle 18:30; dovevo essere qui molto prima ma il traffico me lo ha impedito, comunque mi accoglie salutandomi dalla finestra e subito dopo mi invita ad entrare. In questo istante, avvicinandomi allo splendore del suo viso, penso risolutamente che solo per vederla avrei fatto molto di più.
Entrato in casa, noto che è strano l'interno della sua abitazione, ci sono molti spazi vuoti tra un mobile e l'altro, invece io amo organizzare l'ambiente in modo tale da non sprecare un centimetro; tuttavia non importa, perché dopo il primo minuto sedutole accanto non sono in grado di osservare altro tranne lei.
Le consegno le fotocopie ma della scuola parliamo pochissimo; infatti, come avevo previsto, ci interessa parlare di noi e dei nostri problemi. Scopro diverse novità molto piacevoli su di lei, soprattutto sul suo carattere e le racconto della mia situazione affettiva, perché insiste tanto nel volerla conoscere. Purtroppo, al di fuori di ogni mia aspettativa, parla molto, anzi troppo di un certo Giuliano, il quale scopro essere quel suo paesano a cui lei è interessata e di cui a voi lettori ho parlato poco più indietro. Naturalmente tutto ciò mi rattrista, anche se in apparenza mostro l'opposto.
Ad un certo momento suona il telefono e va a rispondere. Intuisco, che è un'amica a chiamarla e probabilmente questa persona sa che sono qui, perché Barbara, scocciata ma imbarazzata, esclama: "Sì, è arrivato!" ed anche perché, rifletto, oltre a me è arrivato nessun altro da quando sono entrato in casa, dunque non può essere diversamente, ma in realtà a me piace pensare che sia così, mi da una certa soddisfazione e per sopperire al bisogno di affetto che ho, mi accontento anche solo di queste impressioni.
Io povero ingenuo, mi cullo in un amore fantasma perché ancora non mi rendo conto delle delusioni e delle sofferenze che mi aspettano e come di consueto non tardano ad arrivare. Infatti, la novità che accentua la mia già grande tristezza è la seguente: Barbara ha chiesto a Giuliano se vuole fidanzarsi con lei, perché a lei piace molto, molto di più di quanto io abbia mai pensato ed entro il 26 di questo mese lui le darà una risposta.
A questo punto, più affranto di un gatto che viene alzato da terra mentre si ciba dalla sua ciotola, mi resta una sola possibilità per realizzare il mio desiderio d'affetto: dichiararmi; in tal modo la metterò in una situazione che definirei conclusiva, nella quale deve fare una scelta. Le spiego dunque che "ho perso la testa per lei" completamente, il perché questo è avvenuto e per quale motivo volli invitarla ad uscire con me; quindi concludo raccontandole quale sarebbe stato il mio intento dopo essere uscito insieme e come avrei risolto i problemi